Bottas: “Non sono come Rosberg, lascio parlare la pista”

Valtteri Bottas non sembra intenzionato ad attuare giochi mentali nei confronti di Lewis Hamilton per batterlo.

Valtteri Bottas e Lewis Hamilton (Getty Images)
Valtteri Bottas e Lewis Hamilton (Getty Images)

Essere il compagno di team del pilota più vincente di tutti i tempi non è di certo semplice. Lo sa bene Valtteri Bottas, quasi sempre nell’occhio del ciclone per non riuscire a stare al passo con Lewis Hamilton. Eppure il finlandese in questi anni ci ha provato, ma quei decimi che il britannico gli sfila ad ogni giro, nell’arco di una gara diventano secondi schiaccianti che mostrano una supremazia smodata del #44.

Paradossalmente non lo aiuta una Mercedes fortissimo che rende l’unico confronto plausibile, quello con il compagno di team, l’unico ad avere una macchina capace di battagliare ad armi pari con lui.

Bottas: “Perderei solo energie a fare giochetti mentali”

Come riportato da “Motorsport-total”, Bottas ha provato a raccontare il proprio rapporto con Hamilton: “Il nostro punto di forza è la collaborazione tra di noi, sappiamo che alla fine la squadra trarrà vantaggio dal nostro lavoro. Non va sottovalutato lo spirito di gruppo visto che questo è uno sport di squadra. Con Lewis non ci nascondiamo nulla, nessuna configurazione, dato o altro”.

Il finlandese ha poi proseguito: “Tante persone mi hanno sempre suggerito di fare come Rosberg, ma io non sono come lui. Preferisco che parli la pista per me e guidare in modo corretto. Conosco bene Lewis e so che con lui non ci sarebbe alcun vantaggio a fare giochi mentali. Perderei solo energie e penso che lui sarebbe ancora più arrabbiato e veloce”.

Infine Bottas ha concluso parlando del futuro: “In questo sport non ci sono un milione di opportunità. So di non avere 15 stagioni per battere Lewis. Lo so che devo provarci. Sono disposto a provare qualcosa di nuovo”.

Antonio Russo

Valtteri Bottas (Getty Images)
Valtteri Bottas (Getty Images)
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