Stefan Bradl esclude che Honda possa chiamare Andrea Dovizioso per sostituire Marc Marquez.
Il rinvio del primo test MotoGP a marzo consente alla Honda di guadagnare ulteriore tempo per decidere se nominare un sostituto per Marc Marquez. Resta in attesa Andrea Dovizioso che spera di ritornare in classe regina all’ultimo minuto, ma secondo il collaudatore Stefan Bradl non ci sarà nessuna convocazione per l’ex Ducati.
Al momento non esiste un programma per il ritorno di Marc Marquez, che è stato operato per la terza volta al braccio destro sei settimane fa. Quello che è certo è che il tedesco lunedì prenderà parte ad un test privato a Jerez de la Frontera e sarà l’unico pilota a testare con una MotoGP. Salvo sorprese sarà impegnato anche in un test a febbraio e poi a Doha per il doppio test con la RC213V. Ma non ci sono per adesso notizie ufficiali su chi sostituirà il pluricampione di Cervera.
Probabile che HRC decida di proseguire con Bradl nella prima parte del Mondiale in attesa che il Cabroncito ritorni in ottima forma. Andrea Dovizioso non ha ricevuto un’offerta dalla Honda e probabilmente mai arriverà. “Resta da vedere cosa succederà al Dovi. Quello che ho sentito da HRC suggerisce che le cose continueranno per me in Honda come si era interrotto l’anno scorso”, ha dichiarato Stefan Bradl a Speedweek.com. “Adesso mi sto preparando molto bene per la stagione. Fisicamente, sono in ottima forma. Ho ancora un ottimo livello di forma fisica”.
Dopo la caduta nel warm up di Portimao ha dovuto subire una piccola operazione al menisco che ha già smaltito. Tanto che già a dicembre è ritornato in pista a Jerez per un test privato con la Honda. “Se posso guidare tutti i test invernali, cosa che mi aspetto, allora sono eccitato per la prima gara”.