Bottas sempre più uomo-rally. In Lapponia chiude sesto

Ormai abituato alle vetture da rally Bottas è stato protagonista del primo evento dell’anno in Lapponia, chiudendo appena alle spalle della top 5.

(©Valtteri Bottas Twitter)

Che Valtteri Bottas stia pensando ad un futuro passaggio nei rally? A questo punto non lo possiamo escludere. Ormai da qualche tempo il finlandese approfitta di ogni ritaglio dall’attività in F1 per concedersi qualche avventura al volante di una WRC. Ormai le ha provate tutte: dalla Citroen, alla Ford, dalla Hyundai, alla Toyota. Qualora nel 2022 dovesse ricevere il ben servito dalla Mercedes, il driver di Nastola potrà riparare nel mondo del traverso.

Per la terza volta all’Arctic Lapland Rally

Al via con una DS3, il 30enne, navigato per l’occasione dall’esperto Timo Rautianinen, ha concluso la corsa tra la foresta innevata di Rovaniemi, in Lapponia, al sesto posto. In difficoltà nelle prime speciali, l’equipaggio finnico si è ripreso nelle ultime quattro in programma nella giornata di sabato.

Per la cronaca la manifestazione è stata vinta da Juho Hänninen e Miika Teiskonen.

“Ogni volta che competo nei rally sento sempre di aver appreso qualcosa in termini di guida. E’ importante tenere allenate le proprie capacità di controllo della vettura durante la pausa invernale”, ha dichiarato al termine della due giorni spiegando di essere affascinato dalla disciplina perché diversa rispetto alla F1. “Per noi è anche uno sport più rilassante. Ci sono meno persone attorno”, ha quindi spiegato sottolineando come nell’abitacolo dell’auto il clima sia sereno e volto al divertimento.

“Tanti altri colleghi vorrebbero cimentarsi, ma le rispettive squadre non glielo consentono”, ha precisato il biondo facendo intendere che la Mercedes pone meno paletti rispetto alla concorrenza.

(©Valtteri Bottas Twitter)

Chiara Rainis

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