Vinales e Quartararo lieti di avere Crutchlow come collaudatore. Dal britannico potrebbero avere informazioni utili per risolvere la mancanza di grip al posteriore. 
Yamaha ha deciso di investire e cambiare il suo test team per la stagione MotoGP 2021. Sarà Cal Crutchlow a guidare l’evoluzione della M1 e a cercare di risolvere i due talloni d’Achille della moto di Iwata con opportune modifiche tecniche: la mancanza di top speed e di grip al posteriore. Si parte da un’ottima base, basti pensare che nel 2020 la Yamaha ha vinto ben sette gare su quattordici, pur non essendo sufficiente per mettere le mani sul titolo mondiale.
Il 35enne britannico porta con sè sei anni di esperienza in Honda che potrebbero aiutare a risolvere alcune lacune e mettere nelle mani di Vinales, Quartararo, Rossi e Morbidelli una moto vincente per ogni circuito. “Penso che questo sia molto importante per noi. Nel 2020 il nostro collaudatore non ha fatto molti giri”, ha spiegato Fabio Quartararo al termine dell’ultimo campionato. “Quindi penso che sarà fantastico avere qualcuno che vuole davvero guidare molto e provare con la Yamaha. Questo è quello che ci è mancato ultimamente. Cal ha guidato la Honda ed è stato anche in Yamaha e in Ducati. Quindi penso sia una grande opportunità per la Yamaha”.
Anche Maverick Vinales valuta positivamente il suo arrivo, nella speranza di riuscire a risolvere certe problematiche che gli hanno impedito di esprimersi al massimo in ogni week-end: “Quello che mi piace di lui è che è molto diretto nei suoi commenti. Quindi se ha qualcosa di brutto da dire te lo dice – riporta il sito Motorsport-Total.com -. Ed è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo capire cosa funziona e cosa no, non in cinque mesi, ma in un giorno. Perché abbiamo urgente bisogno di migliorare”. Soprattutto in termini di aderenza al posteriore. In Honda c’è molta aderenza alla ruota posteriore. Lo sa. Se potessimo usare queste informazioni per noi sarebbe un bene”.
