Bottas verso il WRC? Il pilota Mercedes potrebbe approfittare delle modifiche al calendario della F1 causa Covid per correre dei rally iridati.
A differenza di quanto succede in altre scuderie, alla Mercedes non sembrano temere la pericolosità del traverso, visto che finora non hanno mai impedito a Valtteri Bottas di prendere parte ad eventi e test. Lo scorso weekend il driver di Nastola è stato protagonista per il terzo anno consecutivo dell’Arctic Lapland Rally, disputato sulle nevi della Lapponia e concluso al sesto posto.
Più gara per Bottas da qui ad inizio campionato?
Dopo aver provato Ford, Citroen, Hyundai e Toyota, il 31enne potrebbe decidere di allungare il suo periodo all’interno dell’abitacolo di una WRC prendendo parte, magari, al round lappone inserito nel calendario del mondiale, reso monco dall’uscita di scena della Svezia.
“Nel 2021 ci saranno 23 GP, dunque è difficile pianificare qualcosa. Vedremo se si crea l’opportunità”, ha dichiarato all’Iltasanomat non escludendo la sua presenza all’appuntamento previsto dal 26 al 28 febbraio.
Molto dipenderà dall’auto che gli verrà proposta, perché come lui stesso ha ricordato il rally non è uno sport economicamente vantaggioso. Le spese sono tante e importanti, ciò significa che bisogna usare il suon senso.
“Non so neppure se i miei impegni con il Circus me lo consentiranno”, ha evidenziato. L’apertura stagionale inizialmente fissata per il 21 marzo a Melbourne e poi saltata, o meglio posticipata al 28 dal Bahrain, ha rimescolato le carte scompaginando la tabella di marcia delle squadre. Un cambio improvviso che potrebbe giocare a favore della nuova passione del #77.
“Di solito verso fine febbraio mi recavo in Inghilterra per il lavoro in fabbrica, ma questa volta non ha senso perché la preparazione per il mondiale sarà un po’ diversa”, ha aggiunto spiegando che le discussioni avverranno tutte in remoto. “Per fortuna che gli argomenti che toccheremo sono tutti abbastanza familiari”,
Chiara Rainis