L’emergenza Coronavirus costringe a rivedere il calendario 2021. Destinate alla cancellazione le tappe in Texas, Argentina e Australia.
L’emergenza Covid-19 costringerà Dorna a rivedere il calendario ufficioso 2021 pubblicato qualche mese fa. I GP del Texas e di Rio Hondo sono destinati alla cancellazione o quantomeno ad essere rinviati. L’Argentina ha imposto severe restrizioni di viaggio fino al 31 gennaio e con ogni probabilità dovranno essere estese. Solo i viaggiatori provenienti da paesi limitrofi come Bolivia, Paraguay, Brasile, Cile e Uruguay sono esenti se possono mostrare un test PCR negativo che non supera le 72 ore.
Escluso anche un Gran Premio negli USA dal momento che l’ingresso nel Paese è vietato a chi abbia soggiornato negli ultimi 14 giorni in nazioni come Italia, Spagna, Francia e Regno Unito. Stessa sorte sarà riservata al GP di Phillip Island dopo che le autorità australiane hanno preannunciato severe restrizioni ai viaggiatori per tutto il 2021. D’altronde anche il test in Malesia sembrava fosse destinato ad essere approvato, ma è stato cancellato senza una data sostitutiva. A questo punto Dorna ha in mente un piano B, con tre circuiti sostitutivi: KymiRing, Igora Drive Circuit e Mandalika.
L’unica data extra-europea al momento confermata è quella di Losail, in Qatar, con un doppio round previsto il 21 e il 28 marzo, a ridosso dell’unico test precampionato. L’unico problema è che il Mondiale di Formula 1 avrà inizio proprio il 21 marzo nel vicino Bahrain, con lo stesso fuso orario. Pertanto, le dirette tv dovrebbero subire uno slittamento. La MotoGP vuole evitare di sovrapporsi al Circus, quindi si lavora su un eventuale slittamento di orario o di data. Ad oggi non è dato sapere se il Qatar aprirà le tribune ad una minima parte di spettatori. I continui capovolgimenti di fronte in materia sanitaria non consentono di prendere decisioni certe.