Pol Espargarò realizza il sogno di vestire i colori del team Honda factory. Al fianco di Marc Marquez potrà compiere uno step decisivo.
Pol Espargarò ha vestito i colori Repsol Honda per un’anteprima nella sua casa di Andorra, ma per l’esordio ufficiale in sella alla RC213V a motore acceso dovrà aspettare fino a marzo, quando andrà in scena il primo test in Qatar. Per l’ex pilota KTM è un’occasione unica che non poteva rifiutare, nonostante abbia lasciato una RC16 in perfetta forma. “Da molti anni vedo i migliori piloti del mondo vincere titoli e gare con questi colori. Questi colori significano gloria per me. Significa che hai tutto nelle tue mani. Significa essere dove ogni pilota vuole avere successo e dove tutti i piloti vogliono finire”.
Pol arriva nel team Honda factory in piena forma, sente di aver raggiunto il top della sua forma fisica e mentale per tentare il grande salto. Il primo impatto con la moto è stato positivo. “Ho visto questa moto molte volte in foto e video e vedo che è piuttosto piccola fisicamente. Queste moto più corte dove puoi gestire la moto come vuoi, tendono a muoversi un po’ di più ma è il tipo di moto che mi piace. Mi piace frenare tardi, ho visto che ogni pilota che monta la Repsol Honda riesce a frenare molto tardi e in modo molto aggressivo; questo mi favorisce molto per il mio stile di guida”.
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L’approccio col nuovo team
Ci sarà poco tempo per trovare feeling con la RC213V, la storia del marchio gli impone di puntare al podio nel minor tempo possibile. “L’obiettivo principale della stagione non può andare diversamente che salire sul podio o cercare di vincere gare o addirittura il titolo mondiale. Dobbiamo migliorare i nostri risultati dello scorso anno, ho avuto un buon anno, ma può essere migliore e farò del mio meglio per farlo. Il primo anno non sarà facile ma non sono venuto al Repsol Honda Team per lottare per i primi sei del campionato, sono venuto qui per raggiungere l’obiettivo più alto della mia carriera che è quello di diventare un giorno Campione del Mondo MotoGP”.
Non solo novità tecniche per Pol Espargarò, ma anche un compagno di box che non capita tutti i giorni: Marc Marquez. “Ho sfidato Marc nelle categorie minori per molti anni e mi sono divertito tantissimo, sono cresciuto con lui, combattendo gara per gara e questo fa di me il pilota che sono oggi. Quando lotti contro uno dei più grandi piloti del mondo tendi a migliorare molto più velocemente. Il modo migliore per migliorare te stesso è essere accanto a chi è lo stesso, o anche meglio, di te”.