Il professor Marianno Franzini lancia un appello ai medici dell’ospedale di Bologna: “Fausto Gresini si può salvare con l’ozono”
Le ultime notizie sul peggioramento delle condizioni fisiche di Fausto Gresini lasciano in questi giorni con il fiato sospeso l’intero mondo della MotoGP, dagli addetti ai lavori ai semplici appassionati. L’ex pilota, oggi team principal della squadra da lui stesso fondata, è ricoverato a Bologna dopo aver contratto il Covid-19 in forma piuttosto grave.
Ma ora spunta una nuova opzione di cura clinica che potrebbe permettere di salvargli la vita e di guarirlo. A lanciare l’appello in tal senso è il professor Marianno Franzini, medico e presidente internazionale della Società italiana di ossigeno ozono terapia. Proprio l’ozono, infatti, potrebbe essere la soluzione adatta per Gresini.
Nuova terapia per Gresini
“Dispiace molto apprendere che l’ex centauro, oggi direttore sportivo, debba essere vittima di un virus che è attaccabile dalle terapie vigenti”, ha affermato il dottore sulle colonne di Tuttosport. “Noi della Sioot siamo riusciti a salvare, da una situazione non dissimile da quella di Gresini, cinquanta soggetti in terapia intensiva da Covid-19 con l’ossigeno-ozono terapia in emoinfusione, riuscendo a tirarli via dall’unità di ventilazione forzata in un tempo almeno la metà di quello canonico con le tempie standard. Il nostro studio è stato pubblicato”.
Franzini si mette dunque a disposizione dell’equipe che sta trattando in ospedale il boss della Aprilia in MotoGP: “La terapia ripristina i valori di saturimetria dell’ossigeno rapidamente con pochi trattamenti, abbassa la recrudescenza infiammatoria e i marker tromboembolici come il D-dimero. Preghiamo i colleghi di contattare subito la Sioot, non c’è tempo da perdere”.
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