Ocon sarà più competitivo di Alonso nel 2021. L’ex Renault ne è convinto e il francese gongola per l’investitura.
Esteban Ocon darà del filo da torcere ad Alonso. Questo il pensiero espresso nelle scorse ore dall’ex pilota della Losanga e oggi collaudatore Sergey Sirotkin, secondo cui il transalpino si presenterà più in sintonia con l’auto e la squadra rispetto all’iberico, assente dalla F1 da fine 2018.
Notoriamente dotato della grandeur francese il 24enne ha subito incassato con favore il parere del collega non lesinando in autocelebrazioni. “Il mondiale passato l’ho terminato in posizione migliore rispetto all’avvio di stagione. E ora mi sento forte. So di cosa ho bisogno e mi aspetto di essere più preparato. Fernando sarà un grande rivale, ma io darò il massimo”, ha dichiarato alla stampa spagnola ribadendo l’obiettivo di conquistare più punti possibile.
Il problema è che il Samurai non si presenterà proprio sprovveduto e arrugginito avendo preso parte a diversi test, compreso quello dedicato ai driver emergenti a metà dicembre sul circuito di Yas Marina. “E’ allenato e ha alle spalle tanta esperienza”, ha sottolineato il campione GP3 2015. “Fisicamente sembra un vent’enne, quindi sarà pronto sin dalla prima uscita in pista”.
Il rammarico per l’addio di Abiteboul
La Renault ribattezzata Alpine che Ocon troverà quest’anno sarà molto italiana. Oltre al Presidente Luca De Meo, nominato nel corso del 2020, l’ex Suzuki MotoGP Davide Brivio è stato appena promosso a racing director dell’equipe. Con lui è arrivato pure il francese Laurent Rossi, che sarà il CEO del team.
“E’ stato triste apprendere della partenza di Cyril Abiteboul. Eravamo molto vicini, inoltre lui ha seguito il progetto dall’inizio, aiutando a raggiungere buoni risultati, top 5 e podi. Gli auguro il meglio per il futuro e lo ringrazio per avermi dato una mano a diventare ciò che sono diventato”, la considerazione affettuosa nei confronti di un manager che evidentemente è stato anche un amico.
Chiara Rainis