Il boss di KTM Tech3 Hervè Poncharal racconta la delusione per l’addio di Pol Espargarò. Ma l’arrivo di Danilo Petrucci compenserà la sua partenza.
KTM è chiamata a riconfermare e magari migliorare ulteriormente i risultati ottenuti nel 2020, con cinque podi e tre vittorie. Il più grande cambiamento riguarderà la line-up piloti, con Pol Espargarò che salirà in sella alla Honda e nelle file Tech3 arriverà Danilo Petrucci. Le dimissioni del pilota catalano sono arrivate come un fulmine a ciel sereno a Mattighofen.
Il pilota di punta ha voltato le spalle per ambire al titolo mondiale con la casa dell’Ala dorata. “Quando Pol Espargaró ha deciso alla fine della primavera di lasciare la KTM dopo quattro anni con la fine della stagione 2020, è stato uno shock per l’azienda – ha ammesso Hervé Poncharal a Speedweek -. È stato uno shock per Pit Beirer e Mike Leitner e uno shock per Stefan Pierer e Hubert Trunkenpolz. Nessuno se lo aspettava”.
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La scelta di Petrux
A quel punto in azienda si è discusso sul nome del sostituto. Si voleva puntare su un altro giovane pilota, ma c’erano già due rookie: Brad Binder e Iker Lecuona. Alla fine Danilo Petrucci è parso il nome più indicato per saltare in sella alla KTM Rc16. “Certo, normalmente il lavoro di Tech3 è addestrare i giovani piloti per il team ufficiale in modo che possano mostrare il loro potenziale. Lo abbiamo già fatto con Miguel, ma Pit Beirer ha detto allora: “Non abbiamo più una squadra giovanile. Abbiamo quattro piloti ufficiali, due nel team ufficiale e due nel Tech3. Hanno tutti una base tecnicamente identica. E questo è vero”.
Dopo un primo colloquio c’è stata subito sintonia tra Hervé Poncharal e Danilo Petrucci. “Capisco perfettamente la decisione di KTM a favore di Danilo. Mi piace molto, è un ragazzo molto simpatico. Spero che insieme otterremo risultati concreti. Allo stesso tempo, speriamo che ci fornirà informazioni importanti per gli ingegneri KTM per migliorare ulteriormente la moto. Questo è il nostro obiettivo”. Non solo miglioramenti tecnici. Da Petrux si attendono anche risultati in scia al 2020. “Faremo tutto il possibile per accontentarlo. Questa è la nostra volontà e quella di KTM. Vogliamo dimostrargli chiaramente che è il benvenuto qui e che riceverà il miglior pacchetto tecnico possibile da KTM. Perché un pilota felice di solito è anche un pilota veloce”.