Marko prevede scontri in Haas e Mazepin continua a far discutere

Schumacher – Mazepin coppia pericolosa? Per Marko la Haas rischia di implodere e sul russo sono sempre nuvole nere.

Nikita Mazepin
Nikita Mazepin (Foto Bryn Lennon/Getty Images)

Si sono conosciuti nei loro primi passi nel mondo delle quattro ruote, poi ognuno è andato avanti per la sua strada. Fra poche settimane Nikita Mazepin e Mick Schumacher si incontreranno di nuovo, o meglio, per la prima volta dovranno condividere lo stesso box in F1. Una convivenza che secondo alcuni sarà ragione di fuochi d’artificio. La prova che alla premiata ditta Gene Haas – Gunther Steiner non sono bastate le difficoltà create nel recente passato da Romain Grosjean e Kevin Magnussen.

“Mi auguro sappiano tenerli sotto controllo per il bene del team”, ha dichiarato sibillino ad RTL il talent scout della Red Bull Helmut Marko. “Il collettivo deve sempre progredire e questo è possibile solamente se i piloti collaborano insieme”.

Mazepin inviso ai tifosi e Magnussen rivela un contatto

E chissà se in queste settimane di grande polemica nei confronti del driver di Mosca la dirigenza dell’equipe americana non si sia pentita della scelta fatta. Di certo, dal video che lo ritraeva impegnato a palpeggiare una donna semi-nuda e probabilmente ubriaca, il popolo del Circus non ha mai smesso di protestare per la sua promozione nella massima serie. Addirittura qualcuno ha scimmiottato il motto della F1 #WeRaceAsOne in WeRaceForMoney”, sottolineando la motivazione che ha portato la Haas a ingaggiare Nikita. Quei rubli di papà Dmirty, capaci di lenire le preoccupazioni economiche acuite dalla crisi post Covid.

Spettatore ormai disinteressato di questo show indecoroso, K-Mag, guarda al futuro negli Stati Uniti. Il danese, scaricato dalla squadra legata alla Dallara, è fresco reduce dalla 24 Ore di Daytona e a breve correre con una Cadillac nella Imsa, ma giusto per togliersi qualche sassolino ha dichiarato al magazine Dossier di essere stato contattato da un’altra equipe di F1, ma di aver declinato in quanto poco competitiva.

Kevin Magnussen (©Getty Images)

Chiara Rainis

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