Dopo le due vittorie conquistate nel 2020 Miguel Oliveira vuole migliorarsi nel 2021 e puntare al titolo: “L’obiettivo non è certo tornare indietro”. 
In KTM c’è il forte desiderio di alzare ulteriormente l’asticella dopo i cinque podi e le tre vittorie dell’anno scorso. Due di queste sono state ottenute dal portoghese Miguel Oliveira, che ha chiuso l’anno in bellezza a Portimao ed ora ha intenzione di ripetersi o, magari, migliorarsi. È stato di gran lunga l’anno di maggior successo per il produttore austriaco dall’esordio in classe regina nel 2017.
Miguel Oliveira ha conquistato il Gran Premio della Stiria e del Portogallo, da quest’anno vestirà la livrea del team KTM factory al fianco di Brad Binder. A lui il compito di prendere il posto di Pol Espargarò che passa alla Repsol Honda. “L’obiettivo ovviamente non è tornare indietro, ma continuare a fare progressi”. A Mattighofen stanno apportando alcune modifiche alla RC16, a cominciare dal V4. “Abbiamo anche l’opportunità di portare un nuovo motore alla partenza. E ovviamente KTM cerca di ottenere il massimo da questa situazione, anche in considerazione del fatto che gli altri non possono compiere questo tipo di evoluzione”.
Perché KTM è solo uno dei due costruttori oltre ad Aprilia che inizierà la stagione 2021 con moto davvero nuove, anche se KTM ha perso le concessioni a causa dei successi dell’anno precedente. Ora team si pone allo stesso livello dei big e non potrà testare con i piloti ufficiali. Allo stesso tempo beneficia di un’eccezione che, nonostante la perdita delle concessioni, consente di arrivare ai nastri di partenza con un nuovo motore. “Come ha dimostrato in passato, la KTM è in grado di svilupparsi passo dopo passo. Ecco perché non credo che andremo indietro, certamente no. A questo proposito – ha concluso Miguel Oliveira -, confido nel futuro”.
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