Stefan Bradl lavora a ritmi serrati durante la pausa invernale. L’obiettivo è farsi trovare al top in vista dei test di Losail e del primo GP.
Nessuno si aspetta il ritorno di Marc Marquez a Losail, né in vista dei test né in occasione del doppio Gran Premio. Il Cabroncito ha iniziato a lavorare in palestra, ma le condizioni del braccio destro restano ancora precarie e serviranno ancora mesi di riabilitazione prima di poterlo rivedere in sella alla sua Honda RC213V.
Il Campionato del Mondo MotoGP 2021 inizia tra poco meno di due mesi sul circuito del Qatar. Repsol-Honda finora non ha fornito alcuna informazione in merito alla data di ritorno di Marc Marquez che indossa una protezione in carbonio sulla parte operata per la terza volta lo scorso dicembre e finora ha fatto solo allenamento con i pesi con il braccio sinistro. Qualcuno ipotizza un suo ritorno non prima dell’estate.
Il collaudatore Stefan Bradl sta intanto lavorando a ritmi serrati sul prototipo 2021, ha provato tre giorni a Jerez a dicembre, ora quattro giorni a gennaio (due dei quali sotto la pioggia). Si sta preparando a sostituire il fenomeno di Cervera, per la prima volta come compagno di squadra del nuovo arrivato Pol Espargaró. “Finora, HRC non mi ha dato alcuna notizia sulla salute di Marc”, ha detto il tedesco a Speedweek.com. “Sono abbastanza sicuro che farò i primi test ufficiali di Doha”. Ma non solo.
Sarà lui a sostituire Marquez fino al ritorno, escludendo quindi l’opzione Andrea Dovizioso di cui si parla da mesi. “Marc ha comunicato che vuole essere al 100 percento della sua forma quando farà il suo ritorno. Ecco perché sospetto che ci vorrà più tempo dei due mesi fino al GP del Qatar. Per questo motivo, mi sto preparando fisicamente come se l’HRC continuerà come si era interrotto l’anno scorso. Non ho avuto una pausa dal finale di stagione del 22 novembre. È stato un bene per le mie condizioni fisiche. Anche i quattro giorni di test a Jerez questa settimana e la scorsa settimana sono stati utili”.
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Essendo un collaudatore non ha nessun divieto di provare a dicembre e gennaio, quindi sarà un ulteriore vantaggio a suo favore. Quando sarà in pista a Losail avrà già accumulato una decina di giorni di test sulla nuova Honda RC213V. La sua priorità resta migliorare la moto, ma non nasconde la speranza di poter correre qualche gara ora che è al top delle condizioni. “Non c’è niente da vincere nei test,” ha sottolineato Stefan Bradl. “Nei primi due o tre giorni del test, i colleghi devono eliminare la ruggine invernale. Quindi le nuove parti di sviluppo devono essere risolte e tutte le impostazioni provate. Questi primi giorni di test non saranno decisivi per determinare chi saranno i favoriti per il Mondiale”.
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