L’obiettivo di Marc Marquez è di tornare in pista per il quarto Gran Premio del 2021. Intanto spunta una sua presunta responsabilità
Marc Marquez e la sua Honda vivono alla giornata, in attesa di ulteriori indicazioni che possano permettere di stilare un’effettiva strategia per il suo ritorno in pista. Qualche riscontro medico in più potrebbe arrivare già questa settimana, dalla nuova visita di controllo a cui si sottoporrà il Cabroncito, a seguito della quale si potrebbe fissare una data definitiva.
Stando a quanto si conosce ad oggi, pare che il pieno recupero del braccio destro non si realizzerà prima di settembre. Eppure già nel maggio prossimo l’osso potrebbe aver raggiunto una solidità tale da permettergli di risalire in sella. Se l’equipe dei dottori confermasse questa previsione, allora l’obiettivo del campione sarebbe chiaro: saltare i test pre-campionato e i primi tre Gran Premi del 2021 per tornare alla quarta gara. Sperando che in quel momento non sia ancora apparso un dominatore assoluto della classifica e che quindi lui si ritrovi ancora in corsa per il nono titolo mondiale.
Le (presunte) responsabilità di Marquez
Certo è che rimettersi sulla griglia di partenza prima di una guarigione totale comporterebbe degli evidenti rischi. Degli ulteriori rischi, oltre a quelli già presi l’anno scorso, con il tentativo (fallito) di rientro già alla seconda tappa di Jerez, che come tutti sappiamo gli è costato molto caro.
Una vicenda sulla quale, peraltro, la Honda sta ancora indagando, per far emergere non solo le responsabilità dei chirurghi che hanno dato il via libera troppo presto, ma anche dello stesso Marquez, in prima persona. Già, perché (ed è questa la notizia) stando alle voci che filtrano dalla Spagna, Marc non si sarebbe rotto la placca, come è stato sempre raccontato, semplicemente aprendo una finestra, bensì mentre si allenava in bicicletta con il fratello Alex. Anche su questo punto occorrerà fare chiarezza al più presto.