Ecclestone risponde alle accuse di razzismo: ci saranno nuove polemiche?

Bernie Ecclestone è tornato a parlare del tema razzismo. Chissà che non nascono nuove polemiche dopo queste dichiarazioni.

Bernie Ecclestone (Getty Images)
Bernie Ecclestone (Getty Images)

Nel 2020 la F1, attraverso il suo simbolo più forte, Lewis Hamilton, ha deciso di dare un segnale forte contro il razzismo. Il pilota britannico ha promosso il cambio di colorazione della sua Mercedes, passato dall’argento al nero, inoltre, all’inizio di ogni gara, si è inginocchiato davanti alla griglia di partenza insieme ai suoi colleghi per mimare il gesto che ha portato alla morte di George Floyd.

Sul tema del razzismo negli anni hanno sempre fatto molto discutere le dichiarazioni rilasciate da Bernie Ecclestone, che molte volte, con un linguaggio politicamente scorretto ha aizzato su di sé tantissime critiche.

Ecclestone: “Queste cose accadono da decenni in America”

Durante una lunga intervista rilasciata a “GQ”, Ecclestone è tornato sull’argomento: “Qualche anno fa c’era un giocatore di football americano che era solito inginocchiarsi prima delle partite. Le autorità si sono davvero arrabbiate per questo. Uno o due piloti di F1 ne parlarono, ma alla fine non lo fecero. Non si sono inginocchiati. Hanno detto che gli era stato chiesto di non farlo”.

Il manager britannico ha poi proseguito: “Non hanno detto chi gli aveva detto di non farlo, non sono stato io. Ero fuori dalla F1. Non vedo niente di diverso quest’anno. Le cose che stanno accadendo in America succedono da decenni. Suppongo sia una buona cosa il fatto che le persone siano informate di ciò che sta accadendo. Spero faccia la differenza”.

Infine Ecclestone ha così concluso: “A volte dico delle cose in modo tale che vengo frainteso. Mi sono messo un po’ nei guai, ma posso dire onestamente che prendo le persone come le vedo. Non importa di che colore sono o se sono uomini o donne, la loro religione o nazionalità, se sono ricchi o poveri o ancora la loro politica. Guardatemi: sono più basso della media, ma non sto male per questo”.

Antonio Russo

Ecclestone (Getty Images)
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