Contratto Hamilton, l’inglese vicino alla firma per 40 milioni di euro

Hamilton sarebbe prossimo a firmare un biennale da 40 milioni di euro con la Mercedes. Intanto Ecclestone lo consiglia.

Lewis Hamilton e Bernie Ecclestone
Lewis Hamilton e Bernie Ecclestone (Foto Mark Thompson/Getty Images)

La voce arriva da La Gazzetta dello Sport. In tempi molto brevi potrebbe concludersi l’ormai estenuante vicenda riguardante il prosieguo della collaborazione tra Lewis Hamilton e la Mercedes.

A quanto pare le parti avrebbero raggiunto un punto di contatto: un accordo valido per il 2021 e il 2022 per quaranta milioni di euro più bonus.

Al momento dunque, mancherebbe solo la firma, ma l’intesa sarebbe già stata raggiunta. D’altronde la posta in gioco per il britannico è piuttosto alta avendo come obiettivo quello di vincere l’ottavo titolo iridato. Impresa che finora non è riuscita a nessuno.

Il suggerimento dell’ex Supremo della F1

Intervenuto sulla questione Bernie Ecclestone ha consigliato al connazionale un atteggiamento da prendere o lasciare. Sempre per il 90enne le Frecce Nere non dovrebbero cedere alle richieste del pilota che, anche giustamente, da settimane sta dando vita ad un tira e molla senza fine.

Archiviata la favola del presunto veto a Max Verstappen, Ham starebbe tenendo sulle spine la scuderia per George Russell. Come comune a molti campioni, sapere di essere affiancati da qualcuno potenzialmente più forte, è come l’aglio per i vampiri. Per questo l’asso di Stevenage starebbe spingendo per un rinnovo di fiducia a Bottas.

“Nei panni del team sarei molto chiaro con lui. Gli farei un’offerta e se gli va bene ok, altrimenti libero di andare via. Tutti sono rimpiazzabili”, il secco commento dello storico patron del Circus ad f1-insider.com, convinto che Toto Wolff e soci dovrebbero mostrarsi più irremovibili nei suo confronti e non ascoltare le sue richieste.

Stando alla stampa tedesca, le chiacchiere sul presunto divieto d’ingaggio da parte del 36enne del #63 sarebbero fandonie in quanto la line-up la definisce la dirigenza. Ma allora, se così fosse, i vari Senna o Schumacher cosa avevano fatto ai loro tempi?

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (Foto LAT Images/Mercedes)

Chiara Rainis

 

Gestione cookie