Nakagami è cresciuto tantissimo nelle ultime stagioni e come ammette egli stesso tutto ciò lo deve anche ai dati di Marquez che ha studiato.
Durante l’anno orrendo vissuto dalla Honda nel 2020, tra le poche note positiva c’è stata sicuramente quella dell’exploit di Nakagami. Il giapponese ha ottenuto una pole e diversi piazzamenti interessanti che gli hanno permesso di chiudere al 10° posto nella classifica iridata.
Ora il pilota nipponico punta al definitivo salto di qualità nel 2021 e vuole cominciare a salire sul podio dopo 3 anni di MotoGP che lo hanno visto sempre in costante crescita. Dietro le grandi prestazioni di Nakagami però ci sarebbe a quanto pare anche lo zampino di Marquez. Come ha ammesso lo stesso pilota del Team LCR, infatti, durante gli ultimi campionati ha spesso studiato i dati dello spagnolo per provare a carpirne i segreti.
Nakagami: “Tanto istinto nella guida di Marc”
Durante un’intervista rilasciata a Manuel Pecino per Motosprint il pilota giapponese ha così dichiarato: “La cosa principale che ho capito dai dati di Marc è il comportamento in frenata. Sono riuscito a trovare un modo per gestire meglio la moto nelle frenate più dure. Naturalmente in queste cose Marc resta il migliore, fa tutto con rapidità e precisione. Penso in ogni caso che nella guida di Marquez ci sia tanto istinto”.
Infine Nakagami ha così concluso: “Penso al modo in cui usa il corpo. Lui unisce il controllo del gas al movimento del corpo sulla moto. Non è facile emulare Marquez, è evidente. Dopo la pole al GP di Teruel ho ricevuto tanti bei messaggi dagli appassionati. Per me è stato bello ricevere quei complimenti e scoprire che qualcuno è diventato tifoso della MotoGP grazie a me”.
Antonio Russo