Hamilton e la Mercedes hanno finalmente annunciato il rinnovo di contratto e anche una particolare postilla nel nuovo contratto. 
L’annuncio era nell’aria da giorni, ma ora è ufficialmente arrivato da parte della Mercedes: Lewis Hamilton correrà ancora in F1 anche nella prossima stagione sotto i colori della squadra tedesca. L’accordo è arrivato dopo una lunga trattativa che durava ormai dallo scorso anno.
✍️ #AnnounceLewis pic.twitter.com/EFoDLGLDIl
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) February 8, 2021
Da quanto si legge nel comunicato ufficiale Hamilton avrebbe firmato per il 2021, ma probabile che nel contratto sia già presente l’opzione per proseguire anche per l’anno successivo. Come sottolineato da Mercedes però, alla base dell’accordo, ci sarebbe l’intenzione da parte del pilota britannico e della stessa azienda di Stoccarda di creare una fondazione a scopo benefico per incentivare l’inclusione in tutte le sue forme nel motorsport.
L’inglese felicissimo di questa nuova battaglia congiunta
Insomma, a quanto pare, Hamilton avrebbe strappato alla Mercedes l’accordo di lottare insieme contro il razzismo, un argomento da sempre molto a cuore del pilota britannico, che ha così commentato l’accordo: “Sono davvero entusiasta di cominciare la nona stagione con la Mercedes. Il nostro team ha realizzato cose incredibili insieme e non vediamo l’ora di costruire ancora altri successi cercando continuamente di migliorare sia in pista che fuori”.
Hamilton ha poi proseguito: “Sono ugualmente determinato a continuare il viaggio che abbiamo cominciato per rendere il motorsport più diversificato per le generazioni future e sono grato che la Mercedes sia stata estremamente favorevole alla mia chiamata per affrontare questo problema. Sono orgoglioso di dire che quest’anno stiamo portando avanti questo sforzo lanciando una fondazione dedicata alla diversità e all’inclusione nello sport”. Insomma tutto bene ciò che finisce bene. Dopo mesi di trattative il britannico e il marchio tedesco hanno finalmente trovato la quadra.
Antonio Russo 
