Sorpresa a casa Button. L’inglese, tornato a lavorare in F1, ha ricevuto un regalo decisamente inaspettato. 
Adesso potrà ammirarla nel suo garage di casa. Jenson Button e la Brawn GP con cui conquistò il suo primo e unico titolo iridato di F1 nel 2009 si sono finalmente riuniti.
La BGP 001 motorizzata Mercedes V8 lo vide trionfare sei volte, in Australia, in Malesia, in Bahrain, a Barcellona, a Montecarlo e in Turchia è dunque tornata dal suo “padrone”.
Trasportata dal corriere speciale “Barwell Trailers”, la monoposto è stata accolta dal 41enne con grande felicità tanto da aver immediatamente condiviso la foto su Instagram. “Animale in gabbia”, ha scritto il driver di Frome che nel 2021 sarà impegnato su molteplici fronti: la Extreme E con il suo team Jbxe e la Williams in qualità di consulente.
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Billy Monger, triathlon per beneficenza
Per restare in ambito UK, il 21enne che nel 2017 perse le gambe in un terribile incidente nel corso del round di Donington della Formula 4, prenderà parte ad una manifestazione sportiva molto cara a Button: il triathlon.
Il britannico sarà alle prese con una sfida lunga 226 km per raccogliere fondi a favore dell’associazione londinese “Comic Relief”, rivolta ai bambini indigenti e molto attiva anche nel campo della musica.
Ospite al programma della BBC Breakfast il biondo di Charlwood ha raccontato le difficoltà che sta incontrando in questa fase di preparazione.
“Imparare a camminare con delle protesi e subire una doppia amputazione non è stato affatto semplice, ma affrontare una prova del genere sta implicando davvero un lavoro grandissimo”, ha ammesso evidenziando l’immane sforzo fisico richiesto. “Quando mi è stata fatta questa proposta a metà dicembre, non andavo in bicicletta da quattro anni e fino a poco tempo fa non ero mai salito su un kayak. L’acqua è sempre gelida e come allenamento ho dovuto ribaltarmi a testa all’ingiù, per vedere se riuscivo a uscire in sicurezza dalla canoa. È stato uno shock, ma voglio arrivare in fondo”, ha chiosato con la determinazione che lo contraddistingue. Monger resta e sarà sempre un grande esempio per tutti. 
Chiara Rainis
