La mossa di mercato della Renault che dalla MotoGP ha portato l’ex boss Suzuki in F1 ha incassato l’apprezzamento anche di Grosjean.
Quasi clamoroso quanto quello di Sebastian Vettel in Aston Martin o Sergio Perez in Red Bull, il colpaccio messo a segno dalla Renault nell’ingaggiare Davide Brivio è stato accolto positivamente da tutti.
Uomo delle due ruote con la passione per le auto, l’ex dirigente di Valentino Rossi non ci ha impiegato molto ad accettare l’invito del Presidente Renault Luca de Meo e saltare sul carro della F1, tra l’altro da lui molto frequentato, specialmente in occasione del GP di Abu Dhabi, in scena solitamente quando il motomondiale è già terminato.
Per Grosjean Brivio farà tornare il team al vertice
In parte aiutato dai guai fisici che hanno toccato Marc Marquez ad inizio 2020, il manager nativo di Monza, dopo un ventennio ha riportato la Suzuki sul tetto del mondo e permesso a Joan Mir di vincere il titolo in maniera del tutto inaspettata. Forte di un risultato quasi storico, il 56enne ha convinto anche i più scettici.
Decisamente felice del suo arrivo nel Circus Romain Grosjean, ex pilota Haas e ora convertito alle gare americane. “Sono un suo fan”, ha confidato ad Autosprint. “Lo conosco bene anche perché sono un amante delle moto. Penso che sia una persona molto valida e con le idee chiare”.
Persuaso dalle scelte coraggiose del vertici della Losanga, marchio a cui è legato avendo gareggiato per la Lotus dal 2012 al 2015 il ginevrino ha assolutamente promosso la decisione di investire su qualcuno di esterno alla F1. “Ho fiducia in lui e nelle sue capacità. Chi è competente è sempre alla base dei grandi risultati. Anche se l’ambiente che troverà è un po’ diverso a quello a cui è abituato, sono sicuro che farà bene”, ha chiosato prevedendo un futuro glorioso per l’Alpine.
Chiara Rainis