Il team principal Aston Martin Szafnauer colpito dopo le prime sessioni al simulatore di Vettel e l’asticella si alza. 
Tutti uniti per Vettel. Questo sembra essere lo spirito con cui l’Aston Martin si affaccerà al mondiale 2021, anche se resta improbabile che il patron Lawrence Stroll non dia una o due mani al figlio Lance.
Ingaggiato dalla scuderia di Silverstone per il suo blasone e la sua esperienza, Sebastian sa bene che difficilmente potrà battere le Mercedes, ma certamente potrà dare fastidio ad Hamilton e Bottas portandogli via qualche successo di gara, così come a Max Verstappen che, con la sua Red Bull, sarà probabilmente il suo principale antagonista.
Le aspettative sono elevate
Per permettere al tedesco di rifarsi dopo le delusioni accumulate in Ferrari, l’ex Racing Point ha promesso che gli fornirà una vettura dal posteriore stabile.
“Cercheremo di lavorare su questo dettaglio”, ha riferito il responsabile della squadra Otmar Szafnauer all’emittente RTL.
Nelle scorse settimane il #5 si era recato in fabbrica per conoscere ambiente e tecnici, ma soprattutto per cominciare a dedicarsi al simulatore prima dell’esordio in pista in programma il prossimo 12 marzo in Bahrain e da subito ha colpito tutti per la sua serietà e meticolosità germanica.
“E’ molto competente, è uno stacanovista e fa parecchie domande”, ha rivelato l’ingegnere nato in Romania. “E’ esattamente come ce lo aspettavamo. Un vero professionista. Un quattro volte campione del mondo. E lo si vede chiaramente. E’ grandioso”.
Entusiasmo a mille, dunque, per un acquisto che potrebbe rivelarsi decisivo per l’esito del campionato dell’equipe inglese, in quanto finora il compagno di box ha dimostrato di non essere ancora abbastanza costante, alternando belle prestazioni a corse incolore.
“Da parte nostra ci impegneremo a fornire ad entrambi gli strumenti necessari perché possano fare del loro meglio. In questo modo podi e vittorie verranno di conseguenza”, ha chiosato ottimista, conscio della la nuova monoposto sarà molto somigliante a missile W11. 
Chiara Rainis
