Un sicario avrebbe confessato di aver ucciso e nascosto il cadavere del pilota francese Laurent Pasquali, scomparso nel 2018
A quasi tre anni di distanza dalla sua improvvisa scomparsa, sarebbe stato svelato il mistero sulle sorti del pilota francese Laurent Pasquali. Del 43enne si persero le tracce nel novembre 2018, quando sparì dalla sua casa ad Hauts-de-Seine, preoccupando la madre Gisele che aveva prontamente sporto denuncia.
La polizia transalpina scoprì solo molto tempo dopo, grazie agli esami del Dna, che proprio a lui appartenevano i resti (un teschio e alcune ossa) ritrovati il 1° settembre 2019 da un escursionista nella foresta di Cistrières, in Alta Loira, stando a quanto riferisce il quotidiano locale Le Parisien.
Dal macabro ritrovamento alla svolta nelle indagini
A gettare ulteriore luce sulle dinamiche del suo omicidio è oggi un blitz condotto dalle forze dell’ordine nella regione parigina di Val-de-Marne, che ha portato a diversi arresti e allo smantellamento di un’organizzazione criminale. Uno dei sospettati coinvolti nell’operazione è infatti un’ex guardia di sicurezza, che avrebbe rivelato agli inquirenti di far parte di una rete di massoni che si sono specializzati nel ruolo di sicari.
E la loro prima vittima sarebbe stata proprio Laurent Pasquali, ucciso su commissione nel garage di casa sua proprio per via dei debiti che aveva accumulato, il cui cadavere sarebbe poi stato abbandonato nel bosco a centinaia di chilometri di distanza. In effetti all’epoca il pilota si trovava in grosse difficoltà economiche, come confermarono i suoi stessi conoscenti in una serie di interviste già all’epoca della sua scomparsa.
Pasquali, una vita dedicata alle corse
Pasquali era un corridore molto attivo nelle gare di Gran Turismo fin dagli anni 2000. Partecipò alla Porsche Carrera Cup nella sua nazione natale, vincendo la classifica generale nel 2011, in coppia con Anthony Beltoise al volante della Porsche 997 Gt3-R dei fratelli Almeras. Nel 2013 concluse al secondo posto il campionato Gt francese, sempre con Beltoise, sulla McLaren Mp4-12C schierata dal campionissimo di rally Sebastien Loeb. Pasquali fu addirittura protagonista di un’edizione della prestigiosa 24 Ore di Le Mans, nel 2008, chiudendo ventunesimo assoluto.