Un grande vecchio rivale di Valentino Rossi ha dichiarato che il Dottore ha bisogno di generare odio per i propri avversari.
Valentino Rossi in questi anni ha avuto tantissimi avversari e li ha battuti quasi tutti distruggendoli soprattutto da un punto di vista psicologico. Il Dottore, infatti, ha sempre giocato sul fattore mentale per vincere le sue battaglie innervosendo i colleghi sia in pista che fuori.
Famose sono diventate le sue liti con Max Biaggi e Sete Gibernau. In particolare con lo spagnolo il #46 è passato da un rapporto che era quasi di amicizia a uno molto più aspro, in particolare dopo il famoso soprasso di Jerez.
Durante il documentario andato in onda su DAZN Spagna Rute 46-Rute 93, Sete Gibernau, parlando della propria rivalità con il Dottore ha così dichiarato: “Valentino ha bisogno di generare odio personale con il pilota con cui combatte per farlo funzionare in suo favore. È il suo modo di vedere le cose. Eravamo ottimi amici, ma nel momento in cui abbiamo cominciato a lottare in pista, non abbiamo più avuto un buon rapporto e non l’abbiamo avuto mai più”.
A questo Valentino Rossi ha risposto: “È molto difficile avere buoni rapporti quando si lotta per gli stessi obiettivi, come è successo a me e Sete. Il punto di svolta è stato in Qatar nel 2004. Hanno fatto qualcosa di sporco, è come e stessero scommettendo contro di me”.
Il Dottore ha poi proseguito: “Con Sete è stato qualcosa di personale. Quello che è successo in Qatar mi ha fatto arrabbiare molto e mi ha aiutato a dare il massimo in quella stagione e in quella successiva. Se dovessi dare un consiglio a Sete gli direi che forse era meglio che non l’avesse fatto, forse avrebbe vinto più gare”.
Antonio Russo
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