Il focus è già sul futuro
Dopo aver suggerito ai tecnici qualche modifica alla monoposto di questa stagione, il 50enne ha cominciato a dedicarsi al 99% sul progetto successivo.
Approfittando dell’anno di transizione Gunther Steiner ha voluto tentare l’azzardo di ingaggiare due debuttanti come Mick Schumacher e Nikita Mazepin. Un rischio che potrebbe complicare ancora di più la sua situazione già poco rosea. “Ci prepariamo ad un campionato complicato. Certo faremo del nostro meglio, ma occorre essere realisti e non pensare che all’improvviso tutto inizierà ad andare alla perfezione”, ha commentato al sito ufficiale della F1 l’ingegnere meranese. “D’altronde la stagione scorsa abbiamo avuto parecchie difficoltà, quindi a fronte di una macchina pressoché identica non vi sono ragioni per credere che le cose andranno diversamente”.
La consapevolezza dell’impossibilità di invertire la rotta in tempi brevi, non ha comunque scoraggiato la squadra statunitense che, al contrario, avrebbe già messo parecchia carne sul fuoco per l’attesissimo 2022. “E’ come se fossimo tornati al 2015 perché siamo talmente regrediti nella passata campagna che ora non possiamo che fare due passi avanti”, ha chiosato combattivo il manager.
Chiara Rainis