Rea ricorda la lotta contro Bautista nel Mondiale Superbike 2019, quando il campione Kawasaki fu messo in difficoltà dall’allora pilota Ducati.
Jonathan Rea favorito per il titolo mondiale Superbike anche nel 2021, anno nel quale potrà contare su una nuova Kawasaki ZX-10RR. Sarà nuovamente lui il pilota da battere, non può essere diversamente.
Il nord-irlandese ha conquistato sei corone iridate consecutive e ha ancora fame di vittorie. Ovviamente i rivali hanno grande voglia di interrompere il suo regno. Ducati, Yamaha e Honda hanno lavorato molto per questo obiettivo e ci si aspettano miglioramenti sensibili nel 2021. Anche BMW sta investendo, però parte più indietro.
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SBK, Rea ricorda la battaglia contro Bautista
Rea in un’intervista concessa a MCN ha ricordato quanto sia stato importante per lui il 2019, anno nel quale ha dovuto fare i conti con Alvaro Bautista e una Ducati Panigale V4 R fortissima: «È stata una stagione che ha definito la mia carriera. Avevo conquistato quattro titoli, Bautista era arrivato con un’arma come la nuova Ducati. Mi ero ritrovato con diversi punti di svantaggio, essere riuscito a ribaltare la situazione e poi a dominare è bel ricordo».
Il campione della Kawasaki ricorda che non è stato per niente semplice riuscire ad avere la meglio su Bautista: «A volte quella stagione sembrava senza speranze. Forse Alvaro non sa di avermi messo così tanto alle corde. C’è stato un momento decisivo, a Misano. Lui era molto più veloce. Io ho vinto Gara 1 sul bagnato, poi in Sprint Race sono uscito in Curva 4 dopo uno in giro e sono stato colpito dalla sua moto. Avevo le lacrime agli occhi. Sono caduto per la frustrazione. Ero vicino a accettare di finire secondo, però in Gara 2 è caduto e ho pensato che la lotta era ancora aperta».