Russell rivela le ambizioni della Williams per il 2021 e si dice convinto che il team riuscirà a superare i motorizzati Ferrari.
Tra un allenamento e l’altro sulla neve George Russell ha trovato il tempo per riflettere su ciò che sarà la stagione che attende la Williams a partire dal 28 marzo sul circuito di Sakhir.
Sicuramente uno dei talenti più interessanti del panorama internazionale attuale l’inglese, sin dal suo esordio in F1 nel 2019 capace di tirare fuori quel quid in più da una vettura da fondo classifica, non nasconde di aver target più elevati, grazie ai fondi Dorliton Capital.
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Cosa potrà fare la scuderia di Grove nel 2021?
Come detto le finanze del fondo subentrato alla famiglia Williams non potranno che portare benefici ad una squadra ormai da troppo tempo abituata a restare nell’oscurità della parte bassa del gruppo. Consapevole di ciò il 22enne si è proclamato ottimista a proposito di un nuovo mondiale all’insegna dei buoni risultati, sempre ovviamente nei limiti del possibile, considerato che le macchine non saranno tanto dissimili da quelle del 2020.
In ogni caso, al peggio potrà replicare quanto ottenuto la passata campagna, ovvero ultima a zero punti, ma per il #63 l’ottava posizione al momento è più che fattibile.
“Sono convinto che saremo in grado di battere la Haas e probabilmente ce la giocheremo alla pari con l’Alfa Romeo”, ha confidato a Crash.net. “Anzi alla luce dei progressi compiuti lungo il 2020 credo addirittura che la supereremo”, ha poi aggiustato il tiro esprimendo scetticismo sulle capacità della Ferrari di rivitalizzare un motore limitato e limitante.
Forte dunque della power unit Mercedes e da una partnership sempre più stretta con la Casa della Stella, l’equipe britannica punta dritta ad un buon bottino anche se, “a causa della stabilità regolamentare non potremo immediatamente lottare per il centro griglia”, ha infine puntualizzato Russell.
Chiara Rainis