“Quando torneranno gli spettatori in tribuna”: la speranza della Formula 1

Il nuovo amministratore delegato della Formula 1, Stefano Domenicali, si dice ottimista sulla possibilità di disputare GP a porte aperte

Il pubblico sulle tribune di un Gran Premio di Formula 1
Il pubblico sulle tribune di un Gran Premio di Formula 1 (Foto Charles Coates/Getty Images)

Stefano Domenicali è ottimista: la sua speranza è quella di tornare a far disputare i Gran Premi di Formula 1 di fronte a tribune piene di pubblico già nel corso della stagione che si appresta ad iniziare. Già durante il campionato scorso la tendenza delle gare a porte chiuse ha iniziato ad allentarsi: almeno prima dell’arrivo della seconda ondata del coronavirus e della successiva ripresa delle restrizioni.

Il quotidiano Il Giornale ha chiesto al neo amministratore delegato del Mondiale a quattro ruote, in particolare, se i due appuntamenti che si svolgeranno quest’anno in Italia, a Monza e ad Imola, potranno ospitare degli spettatori. “Sono due tappe fondamentali nel calendario 2021”, ha commentato Domenicali. “Si dovrà capire l’evoluzione della pandemia nei prossimi mesi. La speranza è di poter vedere, il prima possibile, tanta gente sugli spalti. La voglia di F1 è molto grande. Manca poco al via: tante le novità e tanta è la voglia di ripartire in un contesto comunque difficile a causa della pandemia. E saremo pronti a reagire, predisponendo eventuali cambiamenti”.

Domenicali sul futuro della Formula 1 e della Ferrari

Al boss della Formula 1 è stato chiesto anche un parere sulla Ferrari, la scuderia della quale fu team principal e che è precipitata in una crisi di risultati e prestazioni nel 2020. “La F1 ha bisogno della Ferrari e la Ferrari ha bisogno della F1“, ha ribattuto lui. “Partono da una situazione un po’ più difficile, come si è visto lo scorso anno, ma sono convinto che volontà e chiarezza su ciò che deve essere fatto siano ben presenti a Maranello”.

Quanto alle idee che Domenicali ha per rivoluzionare la Formula 1: “Parlerei di F1 del futuro, un’evoluzione che stiamo vivendo con attenzione ai costi. E che si esprime nella voglia di fare spettacolo e di avere tecnologie carbon neutral, e in un approccio a sostenibilità e diversità: tutti valori che anche la F1 deve veicolare. Ma sempre con la volontà di mantenere i piloti al centro dello spettacolo”.

L'amministratore delegato della Formula 1, Stefano Domenicali
L’amministratore delegato della Formula 1, Stefano Domenicali (Foto Rudy Carezzevoli/Getty Images)
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