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Motomondiale

Fabio Quartararo: “Il mio successo è dovuto anche a Marc Marquez”

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Luigi Ciamburro

Fabio Quartararo attende il ritorno di Marc Marquez per poter sfidare il campione della classe regina. Ma saranno in molti a contendersi il titolo.

Fabio Quartararo (foto Instagram)

Fabio Quartararo è pronto per inaugurare la sua nuova pagina nel team Yamaha factory. Dopo le tre vittorie del 2020 e la fiducia concessagli dalla casa di Iwata l’ambizione al titolo mondiale è un obbligo. Resta il pilota più giovane del costruttore, ma adesso non è più un principiante e si porta sulle spalle quell’angolo di box appartenuto per 15 anni a Valentino Rossi.

Le ambizioni gravitano anche intorno al ritorno di Marc Marquez, il vero avversario da battere nonostante abbia saltato quasi l’intero campionato 2020. La speranza di tutti i contendenti è sfidare il Cabroncito quando ritornerà al top della sua condizione fisica. Probabile che l’otto volte campione del mondo salterà la prima parte di campionato, lasciando un certo vantaggio nella corsa al Mondiale. “Spero sinceramente che torni, perché penso che parte del mio successo in MotoGP sia dovuto a lui – ha ammesso Fabio Quartararo nel corso della presentazione ufficiale del team Monster Energy Yamaha -. Quando hai Marc davanti o dietro di te, inconsciamente dici a te stesso: ‘Ho qualcuno qui che ha dominato in questi ultimi anni e voglio combattere con lui'”.

In attesa del rientro di Marc Marquez il 21enne francese dovrà fare i conti con una miriade di altri avversari, a cominciare dal compagno di squadra Maverick Vinales desideroso di riscatto dopo l’opaca stagione 2020. “Morbidelli, Viñales, Mir, Rins… Dobbiamo tener conto anche di Oliveira, che l’anno scorso è stato molto veloce. Ci sono molti avversari . Ricordo l’anno scorso a Brno che tutti e sei i marchi erano nella top 10 e la top 10 era separata di tre decimi”. La carta vincente non sarà la velocità, ma la costanza di prestazioni e risultati. “Anche Bagnaia, se ottiene più costanza, può candidarsi, perché in diverse gare è stato molto, molto veloce. Penso che ci siano forse 10 o 12 candidati”.

Il team principal Lin Jarvis e il team manager Maio Meregalli con Fabio Quartararo (Foto Yamaha)
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Luigi Ciamburro

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