L’inglese della McLaren Norris ribadisce di non temere il nuovo compagno di squadra Ricciardo più di Sainz andato in Ferrari.
Lo aveva già dichiarato in tempi non sospetti e lo ha ripetuto durante la presentazione della nuova MCL35M. Per Lando Norris Daniel Ricciardo non è un osso più duro di ciò che era Sainz, partito in direzione Maranello.
Dieci anni più vecchio di lui, con molta esperienza alle spalle e sette gran premi vinti finora in epoca Red Bull, l’australiano non sembra intimorire l’inglese che resta comunque uno dei talenti più interessanti del panorama internazionale dell’automobilismo.
“Non penso che il suo arrivo mi creerà problemi. Ho lavorato con Carlos che è un ottimo pilota”, ha affermato sostenendo che non si tratti di un grande passo avanti. “Alla fine le attese su di lui sono maggiori soltanto perché correre nel Circus da più tempo. Ciò significa che da subito dovrà dimostrare di essere veloce”.
Sarà Ricciardo a soffrire di più secondo Norris
Per il #4 il confronto in casa McLaren sarà più complicato per il driver di Perth dovendosi scontrare con “carne più fresca” e desiderosa di emergere. “Sono ancora agli inizi della carriera e devo far vedere ancora a tutti ciò che sono in grado di fare. Per me non ci possono essere scuse”, ha analizzato convinto che il 2021 sarà il suo anno quale capitano della scuderia.
“Sento di avere più responsabilità rispetto alle stagioni passate per quanto riguarda la mia posizione di guida del team”, ha argomentato.
Di tutta risposta Honey Badger ha tenuto a sottolineare come si senta invece pieno di energia e in stile Benjamin Button. “Anche se sono al mio undicesimo campionato di F1 mi sento carico e più giovane che mai. Inoltre posso beneficiare delle competenze accumulate”, ha chiosato lanciando il guanto di sfida.
Considerate le premesse a Woking ci faranno davvero divertire nel mondiale che scatterà dal Bahrain il prossimo 28 marzo e non solo a suon di battute.
Chiara Rainis