A margine della presentazione del team, i piloti di Moto2 e Moto3 hanno lanciato il loro saluto al patron ammalato Fausto Gresini 
Ieri il team Gresini Racing ha presentato la sua stagione 2021, durante la quale sarà nuovamente presente con i propri alfieri nelle classi Moto2 e Moto3. Ma, ovviamente, nel corso della cerimonia si è notata un’assenza pesante: quella del fondatore e patron Fausto Gresini.
L’ex pilota sta combattendo contro le complicanze dell’infezione polmonare provocatagli dal coronavirus, ormai dallo scorso 26 dicembre, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore di Bologna. E la sua personalità sempre ingombrante, in senso positivo, sta facendo sentire la sua mancanza a tutti gli uomini della sua scuderia nel corso di questo inverno.
“È mancato molto”, conferma Nicolò Bulega. “Anche quando non c’era, si sentiva la sua presenza. Mi dispiace molto che non stia vivendo anche tutto il pre-campionato insieme alla squadra, perché credo che stiamo facendo un ottimo lavoro e che lui ne sarebbe molto orgoglioso e contento. Però sono anche convinto che, quando tornerà, sarà molto felice di quello che abbiamo fatto”.
Gli fa eco il suo compagno di squadra Fabio Di Giannantonio: “È un peccato che adesso stia così. Fino a poco prima di Natale ci sentivamo veramente spessissimo ed era bello avere questo rapporto, esserci riavvicinati. Ci davamo la carica a vicenda. Ovviamente manca un po’ a tutti. Però, allo stesso tempo, i ragazzi stanno svolgendo un ottimo lavoro, stanno mandando avanti la preparazione come se niente fosse. Almeno, quando il capo tornerà, noi ci faremo trovare pronti”.
Un saluto ed un augurio di pronta guarigione a Gresini arriva anche dai suoi portacolori nella classe inferiore. Queste le parole di Jeremy Alcoba: “Fausto sta passando un momento molto duro, sia lui che la sua famiglia. Fausto, torna il più presto possibile, perché ci manca il tuo sorriso qui nel team e la tua forza che ci dai ad ogni gara”.
Conclude Gabriel Rodrigo: “Già da Natale questa è una situazione difficile, per tutto il team. Stiamo vivendo un periodo complicato, perché vogliamo tanto che ritorni. Più che un capo, è un nostro amico, penso che posso parlare a nome di tutti. Vogliamo che si senta meglio il più presto possibile. Per questo motivo voglio mandare tutta la forza in primo luogo a lui, ma anche a tutta la famiglia e agli amici, perché penso che questo sia un periodo difficile e abbiano bisogno di questo aiuto”.
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