Ancora critiche nei confronti del pilota Haas Mazepin. Secondo il boss Alpha Tauri Tost il russo non ha chance di successo in F1.
La marcia di avvicinamento di Nikita Mazepin al debutto nel Circus si sta rivelando più insidiosa del previsto. Il vice-campione 2018 della GP3, messosi nei guai con il video scandalo in cui palpeggiava una ragazza ubriaca, e già con alle spalle diversi atteggiamenti limite nei confronti dei colleghi, potrebbe avere vita piuttosto ardua una volta partita la stagione.
D’altronde il modo stesso in cui è entrato in F1 ha destato subito delle perplessità. Quinto al termine del campionato 2020 di F2, disputato con il team Hitech, il russo ha compiuto la scalata grazie al denaro cospicuo fornito da papà Dmitry. In pratica è bastata un’offerta per assicurarsi il sedile in Haas, squadra, come noto, con qualche preoccupazione economica.
Mazepin destinato a fallire?
Sono diversi, dunque, gli scettici. Quelli che non credono che il moscovita otterrà risultati nella massima serie. Tra questi il responsabile dell’Alpha Tauri Franz Tost, il quale brutalmente e senza troppi giri di parole ha sentenziato: “Non si può tirare fuori da una mucca una tigre”.
In pratica, senza talento non si va da nessuna parte e soprattutto se non lo si possiede non può comparire magicamente.
“A mio avviso tutto dipende anche da quanto cervello ha il pilota. Di solito i più intelligenti sono anche quelli che ottengono successo alla guida”, ha sostenuto alla stampa tedesca quasi a dire che il 21enne finora non ha mostrato di possedere molto acume. E giusto per rincarare la dose, il manager austriaco ha tessuto le lodi di altri giovani che stanno arrivando nella classe regina e che sono dotati di grande talento. “Mick Schumacher, Yuki Tsunoda e Robert Shwartzman. Ho molta stima nei loro confronti. Rappresentano la generazione che è destinata a prendere in mano il futuro della F1″, ha concluso con un’investitura non da poco.
Chiara Rainis