Fabio Quartararo non nasconde i suoi obietti iridati. Nel paragone tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo preferirebbe essere… il maiorchino. 
Fabio Quartararo vuole e deve riprovarci a rincorrere il sogno iridato. Prima di tutto perché ha vinto tre GP nel 2020, come lui soltanto il compagno di squadra Franco Morbidelli. Poi perché vestirà i panni del team factory, al posto di Valentino Rossi. Adesso non ci sono più alibi, dopo due annate di “collaudo” risolto in maniera eccellente. “Voglio lottare per il titolo”.
Al suo primo anno da pilota del team Monster Energy Yamaha, il 21enne francese spera di ripercorrere i passi di Jorge Lorenzo, l’ultimo a conquistare il titolo mondiale per il marchio di Iwata. Ma la concorrenza è agguerrita, con o senza Marc Marquez. “Se devo essere onesto, Miguel [Oliveira] sembrava molto forte alla fine della stagione. Poi Franco [Morbidelli], Jack [Miller], Maverick [Viñales], Mir, Rins… Ci sono così tante persone. Penso che l’anno scorso tutti e sei i costruttori fossero tra i primi 10 a Brno e i primi 10 in 0,3 secondi”.
L’obiettivo è il Mondiale
In attesa dei primi test IRTA in Qatar è impossibile designare il nome di un favorito, del resto la stagione 2020 insegna che fino alle fasi finali è impossibile fare previsioni. Fabio Quartararo era il grande favorito fino a Misano, poi gli scenari sono improvvisamente cambiati in favore di Suzuki. “Tutti hanno una grande possibilità, compreso Pecco [Bagnaia], se è costante, perché è stato davvero veloce in molte gare. È così difficile sceglierne uno, ma posso dire che ci sono facilmente dai dieci ai dodici contendenti per il titolo”.
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Come vede Quartararo il suo rapporto con il suo nuovo compagno di squadra Maverick Viñales? “Spero che sarà come Valentino e Lorenzo, perché hanno lottato per i primi due posti nel Mondiale [2015]. E spero di essere al posto di Lorenzo e vincere il titolo”. Scherzi a parte, “ho un buon rapporto con Maverick. Penso che possiamo lavorare molto bene insieme e portare la Yamaha al top. Questo è il mio obiettivo personale: lottare per il titolo”.
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