Cosa ne sarà di Hulkenberg? Il suo futuro resta incerto

Cosa ne sarà di Hulkenberg nel 2021? Non è ancora sicura la sua posizione di riserva per l’Aston Martin nonostante il suo impegno nel 2020.

(©Nico Hulkenberg Twitter)

I tre GP disputati lo scorso anno per l’allora Racing Point potrebbero non essere sufficienti per Nico Hulkenberg. Rimasto escluso dal giro che conta al termine del 2019 quando la Renault gli preferì il francese Esteban Ocon, si è trovato a seguire la F1 dalla tv, finché il Covid non gli ha dato una mano. Chiamato a sostituire per i due round di Silverstone Sergio Perez e per l’appuntamento dell’Eifel l’altro pilota del team con base in Inghilterra Lance Stroll, il #27 ha dato prova non solo di non aver perso lo smalto nonostante la sosta forzata, ma altresì di avere il manico per scendere in pista senza test alle spalle ed essere subito veloce.

Cosa farà Hulk nel 2021?

Se in molti lo vorrebbero riserva dell’Aston Martin, lui, dal canto suo preferisce non pensarci. O meglio il suo interesse è un altro. Trovarsi un sedile da ufficiale per il 2022. Un obiettivo decisamente ambizioso e non semplice da centrare, sebbene Fernando Alonso sia la prova vivente che è possibile.

“Mi piacerebbe restare nell’orbita del Circus per trovare un voltante per il prossimo campionato”, ha confessato a GQ.

“Per il 2020 non era arrivata alcuna offerta. Solo delle discussioni che però non si sono concretizzate”, ha ammesso con onestà rivelando di non aver voluto insistere oltremodo nella ricerca di un’alternativa. Meglio stare fermo un po’ e rifiatare rimanendo comunque in contatto con il paddock. “Ci ho trascorso un decennio e io non sono il genere di persona che si sente obbligato a guidare”, ha asserito facendo intendere che un eventuale ritorno sarebbe soltanto con una scuderia almeno di centro gruppo.

“Per quanto mi riguarda sono contento di essermi preso un anno sabbatico”, ha infine considerato nella speranza che non duri però ad oltranza.

Chiara Rainis

Gestione cookie