Il circuito che ospiterà il GP d’Australia 2021 sarà diverso rispetto a quello che conosciamo. Le modifiche le decideranno i piloti stessi.
Mentre a Montecarlo si sta già cominciando a lavorare in vista del GP Storico in programma dal 23 al 25 aprile e del quinto round del mondiale di F1 previsto dal 20 al 23 maggio, a Melbourne si pensa a qualche cambiamento.
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— Automobile Club MC (@ACM_Media) February 17, 2021
Approfittando dei diversi mesi in più a diposizione visto lo slittamento della gara da marzo a novembre, l’Albert Park ha deciso di rifarsi il look. Nello specifico verrà ritoccata e resa più fluida la curva 9, dove le frenate violente fanno innalzare la forza G. In questo modo la velocità in cui viene affrontata sarà più alta e permetterà di mantenere lo slancio per le due successive. Per quanto riguarda la 1, la 3 e la 13 verranno tutte allargate all’esterno per rendere più fattibili i sorpassi. Un ampliamento verrà applicato pure alla curva 6, mentre la 15 verrà resa più impegnativa in frenata.
I piloti hanno consigliato i cambiamenti
Da lunedì 22, dunque, prenderanno il via i lavori di ammodernamento della struttura a partire dalla pit lane e dalla rimozione del manto erboso nella zona del rettilineo.
“Ci siamo fatti ispirare e guidare dalle consulenze dei protagonisti della F1”, ha confidato a Motorsport-Total il responsabile Andrew Westacott. “La pista è del 1995, dunque estremamente datata. Non solo dal punto di vista della superficie, ma anche perché le macchine si sono evolute. Le loro indicazioni sono state fondamentali”.
L’esigenza era evitare il ripetersi delle gare trenino vissute negli anni passati. Per questo i vertici dell’autodromo si sono affidati anche alle simulazioni. “Abbiamo voluto premiare quelli con una guida più coraggiosa e penalizzare quelli meno bravi”.
La direzione starebbe infine valutando la possibilità di riasfaltare totalmente la pista tenendo conto della rivoluzione tecnica del 2022.
Chiara Rainis