Si torna a parlare dell’incidente di Romain Grosjean, è stata realizzata infatti una clip in cui viene ricostruito il tutto in 3D.
Il rapporto tra la F1 e la morte negli anni, fortunatamente, si è allentato. Dopo il terribile weekend di Imola del 1994 che ci portò via Ratzenberger e Senna e quasi uccise anche Rubens Barrichello, il circus ha cominciato a lavorare seriamente sulla sicurezza. Tanti sono i passi avanti fatti che ora rendono questo sport decisamente più sicuro.
L’ultimo importante accorgimento è stato l’immissione dell’Halo, il dispositivo inserito sulla scocca a protezione della testa del pilota. L’idea di difendere questa parte del corpo del driver è arrivata dopo l’incidente occorso a Massa e soprattutto dopo il crash di Bianchi che portò alla morte del francese.
L’Halo in questi anni ha già dimostrato la sua grande efficienza. Nel 2018 ad esempio, a Spa, ha salvato Leclerc dalle ruote della vettura di Alonso che volò sulla sua testa. Questo dispositivo però è stato fondamentale anche durante il 2020 a salvare la vita a Romain Grosjean.
Il pilota franco-svizzero, infatti, durante il GP del Bahrain si è schiantato contro il guardrail. Fortunatamente però l’Halo ha protetto la sua testa dall’impatto e Grosjean è riuscito così a lasciare la propria auto in fiamme.
Sono stati attimi di grande ansia, anche perché la regia internazionale ha subito tagliato le immagini per non mostrare cosa stava accadendo. Oggi, a distanza di qualche mese da quel terribile incidente, a Canal+ hanno deciso di realizzare una clip con una perfetta ricostruzione in 3D di quel terribile impatto. Un lavoro ben fatto che ci mostra nel dettaglio la dinamica dell’incidente.
Antonio Russo
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