Fiammetta La Guidara morta per una complicazione in gravidanza

Il mondo dell’informazione sconvolto per la morte della giornalista Fiammetta La Guida, voce storica del Motorsport da oltre un ventennio.

Fiammetta La Guidara
Fiammetta La Guidara (foto Facebook)

La notizia della morte di Fiammetta La Guidare ha sconvolto il mondo dell’informazione. Sul profilo social della giornalista è apparso un post che recita: “Da qui saranno le mie prossime telecronache. Un saluto da Fiammetta La Guidara”, con la foto di una donna fra le nuvole che raggiunge il cielo. Viveva a Varese e, secondo le prime indiscrezioni rilasciate dal ‘Corriere della Sera’, sarebbe morta per una complicazione legata ad una gravidanza, poi il rapido peggioramento delle condizioni di salute e la corsa alla rianimazione dell’ospedale di Circolo.

La notizia rimbalzava al mattino in maniera frammentaria, fino a quando Guido Meda l’ha ricordata in un intervento su Sky Sport a corollario di un servizio su Fausto Gresini. Una pioggia. A quel punto i messaggi sono iniziati a piovere sulla pagina social di suo marito Tarcisio Bernasconi, direttore sportivo della squadra corse «Cupra Racing»: i due si erano conosciuti proprio sulle piste. Poi il matrimonio il 29 maggio 2019 e l’attesa di un figlio che sarebbe nato a breve.

Dal 2012 collaborava con «Aci Sport», nelle ultime stagioni ha raccontato, tra l’altro, l’azione nelle principali serie tricolori della velocità in circuito e seguito da vicino gli eventi di ACI Storico. Sempre con lo stesso sorriso. “Avevamo fatto una riunione online una settimana fa, l’avevamo vista in video conferenza e stava molto bene, non manifestava nessun problema. Anzi, ci aveva avvisati che la gravidanza sarebbe terminata in giugno ed era estremamente felice. Nulla lasciava intendere, neppure lontanamente, l’imminenza di una tragedia così grande», racconta emozionato il collega Gaudenzio Tavoni, addetto stampa del campionato italiano Gran Turismo.

Fiammetta La Guidara
Fiammetta La Guidara (foto Facebook)
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