L’ex pilota della Ferrari Mika Salo ha rivelato il segreto sull’accordo tra la Rossa e la Federazione internazionale? Lui smentisce
Un mistero rivelato, o una semplice battuta? Si apre un giallo intorno alle parole pronunciate da Mika Salo questa settimana nel corso di un’intervista in cui ha parlato delle possibilità della Alfa Romeo per la stagione che si appresta a cominciare. “Non so se avranno un nuovo motore per il 2021”, ha dichiarato l’ex pilota della Ferrari, “ma la Alfa Romeo almeno avrà la piena potenza per utilizzare tutto il suo potenziale. L’anno scorso non le è stato consentito per colpa della Ferrari“.
Molti osservatori hanno letto dietro a questa dichiarazione un’involontaria rivelazione dei termini dell’accordo segreto firmato tra Maranello e la Federazione internazionale dell’automobile, a chiusura dell’inchiesta del 2019 sulle presunte irregolarità del motore della Rossa.
Il dietrofront di Mika Salo
Che la sanzione imposta dalla Fia, e mai resa nota, consistesse proprio nel limitare il flusso di carburante a disposizione della Rossa (e degli altri team che usano il suo motore) per il campionato successivo? Quanto affermato da Salo sembrava indicare proprio questa direzione. Eppure, a pochi giorni di distanza, lo stesso finlandese ha fatto retromarcia, sostenendo che le sue frasi sono state fraintese.
“Quello che ho affermato in un’intervista un paio di giorni fa è stato equivocato”, ha risposto all’emittente televisiva finnica Mtv. “Vorrei chiarire che non sono a conoscenza dei dettagli dell’accordo tra la Fia e la Ferrari. Abbiamo parlato solo di quello che era già pubblico sulla stampa. Si è trattato di una battuta stupida, solo di una conversazione tra due persone. Tutto ciò che posso dire è che non ho alcuna idea dei termini dell’accordo. E anche se sapessi qualcosa, non ne parlerei in quel modo”.
Dunque il mistero rimane: Salo si è lasciato scappare involontariamente un segreto, oppure c’è stato solo un enorme malinteso sulle sue parole?
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