Gigi Dall’Igna e Paolo Ciabatti parlano nel giorno della presentazione del team satellite Pramac. Zarco e Martin saranno un ottimo connubio.
Durante la presentazione del team Pramac Racing, che quest’anno correrà in MotoGP con Jorge Martin e Johann Zarco, sono intervenuti anche i vertici Ducati a dare manforte al progetto satellite che si rivela ancora una volta imprescindibile per lo sviluppo della Desmosedici GP e del marchio. “Il team Pramac è fondamentale per lo sviluppo tecnico dell’intero reparto corse di Ducati Corse, ci proviamo molto con i loro piloti che vengono poi portati nel team ufficiale”, ha dichiarato il direttore corse Ducati Gigi Dall’Igna.
Tutti e tre i team Ducati che partecipano alla classe regina scenderanno in pista nel 2021 con una nuova line-up piloti. “Prima che inizi la stagione bisogna sempre avere fiducia nei propri mezzi, tendere all’obiettivo più importante e perseguirlo con quanta più determinazione possibile: la Ducati vuole vincere e per vincere bisogna impegnarsi in ogni piccola cosa, in ogni singola parte della moto, per poterla sfruttare al meglio. Lo stesso facciamo con il Team Pramac per “utilizzarlo” nel miglior modo possibile, se così si può dire, per raggiungere l’obiettivo comune”.
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Al servizio dei due piloti Pramac ci sarà uno staff di massimo rispetto. Dalla parte di Johann Zarco Marco Rigamonti ed Erik Chiarvesio, che ha lavorato con lui lo scorso anno, e dalla parte del rookie Jorge Martin vedremo Daniele Romagnoli e Cristian Battaglia. La vecchia accoppiata Bagnaia-Miller è passata al team factory coronando gli obiettivi del team di Campinoti. “Per la prima volta entrano a far parte del team ufficiale entrambi i piloti Pramac per la stagione 2020, Jack Miller e Pecco Bagnaia – ha dichiarato Paolo Ciabatti -. Questo dimostra che la collaborazione con il team Pramac non sta solo dando i suoi frutti dal punto di vista tecnico, ma ci aiuta anche a portare giovani talenti nel team ufficiale”.
Zarco e Martin potranno portare grandi risultati se riusciranno ad esprimersi al meglio, il primo con la sua esperienza, il secondo con il talento giovanile. “Johann Zarco ha dimostrato lo scorso anno, ma anche prima, di essere uno dei piloti più veloci della MotoGP. Penso che possa essere competitivo in tutte le gare. Dall’altra parte abbiamo la sfida del debutto di Jorge Martin: secondo me uno dei piloti più talentuosi usciti dalla Moto2. Ecco perché anche da lui ci aspettiamo grandi cose”.
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