Pierfrancesco Chili, storico pilota della Superbike, ha speso parole di elogio per Johnny Rea e Michael Rinaldi. Si aspetta un bel Mondiale.
Non ha vinto il titolo mondiale, ma Pierfrancesco Chili è stato un grande protagonista in Superbike negli anni Novanta e a inizio Duemila. Ha fatto tante epiche battaglie contro altri nomi che hanno fatto la storia della categoria.
Dal 1995 al 2006 ha corso 276 gare, vincendone 17 e salendo sul podio in 61 occasioni. Prima di approdare in SBK, ha anche corso nel Motomondiale nelle classi 250 e 500 aggiudicandosi cinque successi e altri sei podi. Una carriera soddisfacente, seppur senza essere riuscito a vincere un titolo. Ha saputo farsi apprezzare e ricordare dai grandi appassionati di corse motociclistiche.
Chili sul Mondiale su malattia, Rinaldi e Rea
Chili, che in questi anni sta combattendo contro il terribile e incurabile Morbo di Parkinson, in un’intervista concessa al sito ufficiale WorldSBK ha avuto modo di spiegare la sua situazione attuale: «All’inizio era difficile da accettare. Cerco di tenere sotto controllo la malattia con pillole e farmaci. Ho meno energia, ma sono mentalmente attivo».
Anche se non corre più da tanti anni, l’ex pilota continua a seguire il Mondiale Superbike e punta sull’italiano Michael Ruben Rinaldi per il futuro: «Mi sto nuovamente godendo il campionato, anche perché vedo alcuni italiani interessanti come Rinaldi. Adesso per lui è il momento di fare l’ultimo passo e vincere più gare. La pressione di correre per un team ufficiale può essere grande, gli serve avere un buon feeling con la squadra».
Un rider sul quale Chili scommette sicuramente è Jonathan Rea, da sei anni campione del mondo SBK e favorito anche per il 2021: «È incredibile. Due anni fa nella lotta contro Bautista ha fatto vedere che non si arrende. Ha lavorato dentro e fuori la pista, riuscendo poi a vincere il titolo. Non ho mai visto nessuno come lui nella mia carriera. Per me solo Johnny può battere sé stesso. Redding ha forte mentalità ed è veloce, ma scommetterei i miei soldi su Rea».