Si sono svolti questa mattina all’autodromo di Imola i funerali di Fausto Gresini, alla presenza di molti amici e colleghi della MotoGP 
Si sono svolti questa mattina, sulla terrazza del museo dell’autodromo di Imola, i funerali di Fausto Gresini. Alla presenza di un centinaio di persone, il massimo permesso dalle attuali normative contro la pandemia, ma con diverse migliaia di appassionati e tifosi collegati in diretta streaming sui social. A fianco del feretro, la Garelli 125 con cui conquistò il suo secondo titolo iridato, ritratta in una bella immagine che funge da fondale, accompagnata dalla sua tuta e dal suo casco. Dall’altro lato, un suo primo piano mentre brinda.
Tanti gli amici che hanno voluto tributargli questo ultimo saluto, compresi tanti protagonisti del mondo delle moto: gli amici Loris Capirossi, Franco Uncini, Lucio Cecchinello, i suoi piloti Marco Melandri, Lorenzo Savadori e Matteo Ferrari, gli avversari della Ducati Gigi Dall’Igna e Davide Tardozzi.
“Ci mancherai”: i ricordi di colleghi e amici di Gresini
Così come tanti sono stati anche i ricordi pronunciati con la voce rotta dalle lacrime, primo fra tutti quello di Capirossi: “Fausto è stato moltissimo per me, ma la cosa più importante è che è un grande amico e lo sarà per tutta la vita. Era una persona vulcanica, non si fermava mai, aveva sempre il sorriso stampato in volto. Un grande amico, una persona che c’era sempre quando ne avevi bisogno. Pensare che non potrò più abbracciarlo, scherzare con lui, mi distrugge. Avrei voluto abbracciarlo ancora, ma lo abbraccio con il cuore”. Commosse e commoventi pure le parole di Melandri: “Fausto per me è stato tutto, ha scommesso su di me dopo i primi due anni in MotoGP così così, poi quando faticavo in Ducati mi portava fuori a cena per tirarmi su”.
La moglie Nadia gli ha scritto una lettera che è stata letta da Sergio Sgrilli, comico televisivo e grande appassionato di motociclismo, che era diventato un amico della famiglia Gresini: “Hai vissuto gli ultimi due mesi in un inferno”, scrive la sua dolce metà, “ma non hai mai mollato e hai lottato con tutte le tue forze per tornare a casa da noi, perché ci dicevi che noi eravamo la tua forza. Hai dato tanto a questo mondo e soprattutto hai insegnato tanto a me e ai nostri meravigliosi figli. Porteremo avanti i tuoi progetti proprio come avresti voluto tu, resteremo in pista e dimostreremo al mondo cos’è la Gresini Racing“.
A cuore aperto l’addio del figlio Lorenzo: “Ciao babbone, sarai sempre il nostro tesoro più grande. È impossibile esprimere a parole l’essenza della persona che sei sempre stato, un uomo vero con le palle e che aveva sempre una soluzione per ogni problema. Sei il motore di questa famiglia che tanto desiderava riabbracciarti e festeggiare con te un’altra vittoria”. 
