Il monopolio assoluto della Mercedes non sta aiutando la Formula 1, sostiene il proprietario di una squadra rivale, Gene Haas
Il dominio della Mercedes fa male alla Formula 1. A sostenerlo senza mezzi termini è Gene Haas, proprietario e fondatore dell’omonima squadra americana, finita in crisi negli ultimi anni anche per colpa della scarsa competitività del motore Ferrari che l’ha spinta nella passata stagione.
Ma più che per le sorti della sua stessa scuderia, l’imprenditore statunitense sembra preoccupato per quelle del Mondiale a quattro ruote, monopolizzato dai risultati della Freccia nera a tal punto da ritrovarsi in una condizione di risultato estremamente prevedibile, che ha danneggiato l’immagine di questo sport. Oltre che, naturalmente, svantaggiato tutte le squadre che non sono spinte dal propulsore di Brixworth.
Il dominio Mercedes fa male alle corse
“Loro hanno costruito un motore dalle prestazioni estremamente elevate, molto efficiente nei consumi, affidabile, al quale nessun altro team è riuscito ad avvicinarsi”, ha dichiarato il 68enne dell’Ohio ai microfoni del sito specializzato Racer. “Per me, hanno ucciso tutto ciò che la Formula 1 rappresenta. Onore alla Mercedes, per essere riuscita a dominare così tanto, ma chi vuole assistere ad un campionato quando sa già chi vincerà ogni c…o di gara che si svolgerà? Così diventa semplicemente noioso”.
A peggiorare le cose, come detto, ci hanno pensato le difficoltà degli avversari: “Nel 2020, quando la Ferrari ha dovuto ridurre la sua potenza, era piuttosto ovvio che tutte le vetture spinte dal loro motore avessero meno cavalli rispetto a Mercedes, Honda e Renault“, prosegue Haas. “La nostra barca è legata alla nave della Ferrari, quindi quando loro vanno piano noi andiamo ancora più piano, e non penso di poterci fare molto. Non abbiamo controllo sulle componenti che riceviamo dalla Ferrari. Abbiamo fede che loro riescano a risolvere il problema, che non è solo della Ferrari ma anche della Honda e della Renault: tutti sono in ritardo rispetto al motore Mercedes“.