Secondo indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, Carlos Sainz si sarebbe già reso protagonista di un primo incidente con la Ferrari
Circola una voce su Carlos Sainz, secondo la quale si sarebbe reso protagonista di un incidente nel corso del test svolto questa settimana con le gomme Pirelli da 18 pollici sul circuito di Jerez de la Frontera. Concludere con il botto una delle sue prime uscite al volante di una Ferrari, in questo caso una SF90 del 2019 adattata per ospitare gli pneumatici che debutteranno tra dodici mesi, non sarebbe stato certo il miglior modo per presentarsi a Maranello.
Ma è andata veramente così? C’è da dare credibilità a queste indiscrezioni? Quando la domanda è stata posta al diretto interessato, nel corso della conferenza stampa di presentazione del team dei giorni scorsi, lui si è limitato a trincerarsi dietro ad uno stretto “no comment”.
Bocca cucita per Carlos Sainz sul presunto incidente
“Ovviamente i test Pirelli sono completamente privati”, ha spiegato rispondendo al quesito del sito specializzato inglese RaceFans, “perciò rispondere a domande che arrivano dall’esterno per me è difficile, perché non so quanto posso dichiarare contrattualmente a proposito di ciò che è avvenuto nel corso del test. Ma se qualcosa è avvenuto, e non ve lo dirò, si è trattato di un incidente di poco conto”.
Insomma, pur glissando, tra le righe lo spagnolo è sembrato ammettere che un inconveniente si sia effettivamente verificato mentre lui era impegnato nelle prove, anche se non di eccessiva gravità. In ogni caso le sue prime sensazioni sugli pneumatici ribassati che dovrebbero fare il loro esordio in Formula 1 a partire dal 2022 sono state favorevoli.
“La mia impressione iniziale è stata relativamente positiva, tenendo comunque conto di quanto sia giovane il progetto e di quanto poco abbiamo provato finora”, ha dichiarato. “Si possono decisamente iniziare a sentire delle differenze. Ci sono ancora degli aspetti da sviluppare, e dovremo aspettare di montarle sulla macchina dell’anno prossimo, che sarà un animale piuttosto diverso, ma i primi segnali sono stati buoni”.
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