Honda, Yamaha, KTM e Piaggio uniscono le forze per creare batterie intercambiabili tra le loro moto elettriche.
Honda, KTM AG, Piaggio e Yamaha Motor hanno annunciato oggi la creazione del cosiddetto Consortium of Interchangeable Batteries for Motorcycles and Light Electric Vehicles, un progetto che consentirà di creare batterie con lo stesso standard e facilitare i loro clienti negli spostamenti con ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli. L’obiettivo di questa partnership è quello di creare un sistema di batterie intercambiabili standardizzato che promuoverebbe l’uso diffuso di veicoli elettrici e contribuirebbe a una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie utilizzate nel settore dei trasporti.
Per gli utenti la vita verrebbe semplificata con la possibilità di cambiare le batterie delle proprie moto elettriche in punti specifici, ad esempio presso distributori di benzina o concessionarie, per quelle completamente cariche, operazione che richiederebbe solo pochi secondi di tempo, azzerando così i tempi di ricarica. La nuova partnership non ha fornito dettagli specifici su come sarà lo sviluppo di queste batterie intercambiabili, né quali saranno le dinamiche quando si deposita una batteria scarica e la si sostituisce con una carica al 100%. .
Michele Colaninno, Responsabile Strategia e Prodotto del Gruppo Piaggio, ritiene che “con la sottoscrizione della presente lettera di intenti, le parti intendono rispondere alle principali preoccupazioni dei propri clienti e contribuire al raggiungimento delle priorità politiche legate al passaggio alla mobilità elettrica. L’introduzione di uno standard internazionale per un sistema di batterie intercambiabili garantirà l’efficacia di questa tecnologia e la metterà a disposizione dei consumatori. Infine, la forte collaborazione tra produttori e istituzioni consentirà al settore di affrontare al meglio le sfide del futuro Mobilità”.
Stefan Pierer, CEO di KTM AG, sottolinea l’importanza dell’elettrico per la mobilità del futuro, ma al momento esistono dei limiti che non invogliano i consumatori, a cominciare dall’autonomia, i costi i tempi di ricarica. “Per superare queste sfide e fornire una migliore esperienza al cliente, un sistema di batterie intercambiabili basato su standard tecnici internazionali diventerà una soluzione praticabile. Considerando l’intero ciclo di vita, un’applicazione diffusa di batterie che soddisfano uno standard comune supporterà l’uso secondario e l’economia circolare”.