Toto Wolff teme Sergio Perez, che conosce bene il motore Mercedes e potrà svelarne i segreti al suo nuovo team, la Red Bull
C’è un uomo, su tutti, che preoccupa di più Toto Wolff. Non si tratta di Charles Leclerc o di Max Verstappen, che ambiscono ad insidiare la sua Mercedes in pista in questa stagione. Non si tratta nemmeno di Lewis Hamilton, che rischia di ritirarsi dalla Formula 1 a fine stagione lasciando il team senza la sua punta di diamante.
No, l’uomo che sta facendo fare gli incubi al team principal della Freccia nera è un altro: Sergio Perez. I motivi per cui Wolff è intimorito dal messicano, recentemente passato dalla Racing Point alla Red Bull, sono essenzialmente due. Il primo è che ora i Bibitari potranno contare su un compagno di squadra esperto al fianco di Verstappen.
“Hanno risorse simili alle nostre e sono un team molto ambizioso”, ha dichiarato Wolff ai microfoni di Sky Germania. “Con Max hanno un pilota giovane che sta cercando di seguire le orme di Lewis Hamilton. E, con Sergio Perez, un pilota ora in grado di fare punti per il campionato costruttori”.
Wolff: “Perez può fare la differenza per la Red Bull”
Ma non sono solo il talento, l’esperienza e la velocità di Checo a far paura al manager austriaco. Anche la sua conoscenza del motore Mercedes, che spingeva la monoposto che ha guidato per gli ultimi sette campionati consecutivi, e che ora potrà portare con sé svelandone i segreti al suo nuovo datore di lavoro.
“Sergio ha avuto un motore Mercedes dietro di lui per molti anni e, ovviamente, conosce il potenziale di prestazioni e le differenti modalità che possono essere usate”, ha spiegato Toto. “Certamente darà queste indicazioni alla Honda. Ovviamente portare un pilota in squadra in questa fase non cambia molto sulle prestazioni generali o sulla messa a punto del motore. Ma comunque lui conosce come funziona il motore Mercedes e i suoi input saranno interessanti per la Honda“.
Sarà proprio lui, inaspettatamente, a far compiere quell’ultimo salto in avanti al propulsore giapponese e a cambiare i rapporti di forza al vertice del Mondiale?