E’ iniziato il 2021 della Aston Martin. Sul solito circuito di Silverstone Vettel ha avuto l’onore di guidarla per la prima volta.
Giovedì scorso è cominciata una nuova doppia era. Quella dell’Aston Martin e quella di Sebastian Vettel con la tuta verde. dopo diverse stagioni di espressioni contrite, il tedesco è tornato a sorridere, rivitalizzato da un ambiente meno politico e con una dose di pressione più gestibile.
Ultimo arrivato nella ex Racing Point, il quattro volte iridato ha anche avuto l’onore di far fare i primi chilometri alla AMR21 gommata Pirelli demo. Su una pista di Silverstone, manco a dirlo inzuppata dalla pioggia, si è diviso il compito di portare a termine il filming day con il compagno di squadra Lance Stroll.
60 years in the making. @AstonMartin is back on track. 💚 #AMR21 pic.twitter.com/G8divodE5q
— Aston Martin Cognizant F1 Team (@AstonMartinF1) March 4, 2021
Come si dice “battesimo bagnato, battesimo fortunato”. Se poi sarà così lo scopriremo la prossima settimana e ancor di più in occasione della prima gara in Bahrain il 28 marzo. Per adesso il morale è alto, specialmente quello di Seb, ansioso di essere spinto dal potente e dominante propulsore Mercedes.
Cosa può fare Aston Martin
Sicuramente il team britannico è uno dei più attesi di quest’ultima stagione prima della rivoluzione tecnica che potrebbe regalare sorprese e colpi di scena.
Nel 2020 avrebbe potuto ottenere di più del quarto posto costruttori se non fosse stata penalizzata a livello di punteggio della FIA per aver copiato alcuni dettagli della vecchia W10, e se non ci fosse stato il ritiro di Perez ad Abu Dhabi per problemi affidabilità.
I fondi portati dalla partnership con la prestigiosa Casa londinese e un legame sempre più stretto con Stoccarda, fanno presagire che sarà certamente in lotta per la terza posizione assieme alla McLaren, e forse, non è da escludere, potrebbe a volte insidiare pure la Red Bull. tutto è possibile, come Checo ha dimostrato a Sakhir lo scorso anno vincendo a sorpresa.
Chiara Rainis