Alex Marquez esordisce in LCR con un brutto incidente

Alex Marquez esordisce nel team LCR Honda riportando una brutta caduta, ma fortunatamente nessuna grave conseguenza per il pilota di Cervera.

Alex Marquez
Alex Marquez a Losail

Alex Marquez chiude il primo giorno di test IRTA a Losail nella top-10, ma a rendere fortemente speziata la sua giornata è un brutto incidente che ha visto distrutta la sua Honda, fortunatamente senza conseguenze per il pilota del team di Lucio Cecchinello. Una violenta caduta nel quarto settore nelle fasi iniziali, quando non aveva compiuto neppure una decina di giri, lasciandolo con una sola moto a disposizione per il resto del day-1.

Al termine del sabato ha completato 48 giri, chiudendo decimo e con un gap di sei decimi dal best lap di Aleix Espargarò. Durante il suo colloquio con i media tramite Zoom, ha scherzato su quanto accaduto sul circuito di Doha: “E’ stata una signora caduta (ride)”, anche se il giudizio generale della giornata è stato “positivo”. La priorità del giorno era prendere confidenza soprattutto con il nuovo staff tecnico del team LCR Honda. “Mi sentivo molto bene all’interno dei box, era l’obiettivo numero uno per oggi, entrare a far parte della squadra. Mi sono sentito molto bene, come se fossi stato con loro da più tempo, tutto era facile, molto organizzato. Mi piace lavorare così, tutto molto chiaro e serio”.

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L’incidente e la nuova RC-V

Ritornando sull’incidente, il più giovane dei Marquez non ha avuto problemi ad assumersi la sua parte di responsabilità: “Non è iniziato come volevamo perché sono caduto al secondo turno, ho commesso un piccolo errore a causa di una folata di vento, sono uscito dal circuito e sono caduto abbastanza veloce – ha raccontato Alex Marquez -. La squadra ha reagito molto bene ed erano subito con l’altra moto, e hanno riparato l’altra. Sì, ha sconvolto un po’ i nostri piani e siamo stati fermo per un po’. Tuttavia, penso che ci siamo sbarazzati di tutte le cose che sonnecchiavano durante l’inverno. Abbiamo una buona base per provare cose più serie domani, per quest’anno.”

Lavorare nel team satellite gli permette di avvertire meno stress rispetto al 2020. Per quanto concerne le differenze tra la RC-V 2020 e quella del 2021 non sembra esserci un enorme gap. “La moto è abbastanza simile, è un’evoluzione, stiamo testando cose per cercare di avere un po’ più di grip o un migliore feeling con l’acceleratore. Honda ha concentrato questo inverno su piccoli dettagli che sono importanti, passo dopo passo presenteremo tutto questo per capire come andare meglio e stare più a nostro agio”.

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