Si sta per sciogliere il nodo Hulkenberg. Sorpresa assoluta del 2020 quando neppure doveva correre, il tedesco è atteso ad un doppio ruolo.
Che cosa farà Nico Hulkenberg se lo stanno chiedendo in molti, specialmente alla luce delle prestazioni dello scorso anno quando sulla carta avrebbe dovuto restare a casa a guardare i GP dal divano. Come ricorderete il tedesco era stato chiamato in tre occasioni dalla Racing Point per sostituire Sergio Perez e Lance Stroll assenti per Covid e in due round ha dimostrato di non aver per nulla perso lo smalto.
Ecco perché a partire dall’appuntamento inaugurale della stagione 2021 in Bahrain, previsto per il 28 marzo, potrebbe assumere un doppio ruolo.
Mancato l’obiettivo Red Bull, una nuova chance
Sul finire della passata campagna aveva cominciato a discutere sia con l’attuale Aston Martin, sia con l’equipe energetica per tornare a tempo pieno nel Circus, ma si sa. Non è detto che il treno passi una seconda volta. Ed infatti per il #27 il miracolo non si è compiuto. Scelti rispettivamente Vettel e Perez, il 33enne si è trovato a vivere ancora da disoccupato, finché non è arrivata una proposta. Fare il sostituto degli ufficiali della ex Force India, e della Mercedes.
Ma perché questa offerta? Semplicemente per via delle sovrapposizioni nei calendari di F1 e FE, ovvero la categoria che vede tra i protagonisti gli attuali terzi driver Stoffel Vandoorne e Nyck de Vries. Le manche in questione sarebbero la Spagna il 9 maggio, Monaco il 23 del mese e l’Azerbaijan il 6 giugno.
In tempi recenti il boss delle Frecce Nere Toto Wolff aveva parlato di Nico in termini entusiastici, definendolo uno dei più forti del lotto, ma sfortunato per non aver mai avuto una vera chance.
“Sarebbe importante per il team disporre di una risorsa del genere. La domanda non è quindi se ci sarà un annuncio, ma quando”, il commento abbastanza chiaro sul futuro del pilota di Emmerich am Rhein.
Chiara Rainis