Danilo Petrucci è solo ventitreesimo nella prima giornata di test MotoGP in Qatar con la Ktm del team Tech 3. Ma può crescere molto 
Dal rosso all’arancione. Cambiano i colori indossati da Danilo Petrucci e sembrano un po’ sbiadire anche i suoi risultati, almeno stando agli esiti della prima giornata di test MotoGP in Qatar. Al debutto con la Ktm del team Tech 3, Petrux ha chiuso solo ventitreesimo, staccato di oltre due secondi dalla vetta.
Nulla di preoccupante, però, rientra tutto nei comprensibili problemi di apprendistato con la nuova moto: “Sicuramente è stata una giornata lunga, complicata e con tanto lavoro, e siamo un po’ lontani”, ammette il pilota di Terni. “Ma oggi ho cercato solo di trovare il feeling con la moto e sono contento. Domani partiremo da una base migliore”.
Petrucci cerca il feeling con la nuova Ktm
Già dalle prime indicazioni, del tutto provvisorie, che ha tratto oggi, Danilo può ben sperare: “Il motore e l’erogazione mi piacciono molto, ma siamo lontani nella messa a punto”, spiega. “In frenata la moto è molto buona, posso staccare profondo e guidare aggressivamente. C’è anche tantissima trazione: la moto mantiene la linea anche quando apri il gas. Per questo motivo tendo a perdere un po’ l’anteriore in accelerazione, ma bisogna ancora trovare l’assetto e il bilanciamento ideali”.
Inevitabilmente, però, la strada da compiere è ancora molto lunga: “C’è tanto da imparare, a partire da tutti i pulsanti che ci sono sul cruscotto”, sorride. “Oggi sono andato più forte con le gomme usate che con quelle nuove: questo conferma che abbiamo un grande margine di miglioramento. Il primo obiettivo è avvicinarsi ai migliori, poi si penserà ad essere più competitivi. Ora quello che conta è trovare una base”.
In questo lo aiuterà la sua squadra, con la quale ha subito trovato un ottimo rapporto: “L’atmosfera è molto buona, sono tutti calmi e rilassati e fanno di tutto per aiutarmi”. Da qui in avanti, si può solo andare meglio.
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