Kawasaki ha ancora fame di vittorie nel Mondiale Superbike e punta a vincere anche nel 2021. Ducati, Yamaha, Honda e BMW sono avvertite. 
Kawasaki domina da sei anni nel Mondiale Superbike e Ducati è l’unica ad essere riuscita a crearle dei fastidi. In particolare da quando c’è la nuova Panigale V4 R, che rispetto alla vecchia bicilindrica può giocarsela molto di più.
Alvaro Bautista nel 2019 sembrava destinato a interrompere il regno di Jonathan Rea, ma dopo un avvio di campionato impressionante è incappato in troppe cadute e il titolo è sfumato. Nel 2020 ci ha riprovato Scott Redding, però senza successo. L’inglese tenterà di nuovo nel 2021, così come i suoi colleghi di marca e gli altri rivali, ma stavolta la casa di Akashi si presenterà in pista con la nuova Ninja ZX-10RR.
SBK 2021, Kawasaki vuole battere Ducati e concorrenza ancora
Il maltempo ha ostacolato i test SBK di inizio 2021, ma Kawasaki un po’ di lavoro con la Ninja ZX-10RR è riuscita a svolgerlo. Giovedì Rea ha girato a Portimao per mezza giornata, portando avanti lo sviluppo della nuova moto. Sensazioni molto positive. Grande attenzione sul nuovo motore, che sembra consentire maggiore competitività in rettilineo.
Nel box Kawasaki c’è soddisfazione. Il team manager Guim Roda è molto fiducioso per il futuro: «Abbiamo effettuato molti giri ed è stato un test molto buono. Adesso abbiamo in programma di andare a Jerez e Montmelò per continuare a sviluppare la ZX-10RR, per creare un’incredibile arma per lottare per il campionato 2021. Stiamo lavorando duramente per avere una stagione di successo. Vogliamo essere competitivi dalla prima gara».
Ducati è avvisata, ma anche Yamaha. Honda e soprattutto BMW dovrebbero partire un po’ più indietro. Vedremo se qualcuno riuscirà ad impensierire Rea e a sottrargli il trono del Mondiale Superbike.
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