Valentino Rossi chiude solo ventesimo la prima due giorni di test MotoGP in Qatar. E le sensazioni in moto non convincono
Non è certamente così che Valentino Rossi si aspettava il debutto con il team Petronas. Al secondo giorno di test MotoGP in Qatar scatta già il primo allarme: mentre i suoi tre compagni di marca della Yamaha sono tutti entrati nelle prime sette posizioni, il Dottore è letteralmente sprofondato in classifica. Solo ventesimo, staccato di un secondo e sette dalla vetta.
Certo, il riscontro del cronometro non dice tutta la verità: “Quartararo, Vinales e Morbidelli sono andati molto forte, è stato un giorno positivo per la Yamaha. Io, invece, ho avuto un problema alla moto e non ho potuto tentare il giro secco per migliorare”, precisa il fenomeno di Tavullia. Ma a preoccupare di più non è tanto il tempo, quanto la sensazione in sella. Quei passi avanti che Vale auspicava dalla nuova M1, per ora, non sembrano essere stati compiuti.
“Oggi ho continuato le prove comparative tra i due telai: la mia impressione alla fine di questi due giorni è che il nuovo è molto simile a quello del 2020, non tanto a quello del 2019”, spiega il numero 46. “Abbiamo provato a fare una moto più facile da guidare: nel misto non vado male, ma perdo nelle curve lunghe perché faccio fatica ad accelerare. Dobbiamo modificare la messa a punto per cercare un diverso bilanciamento che ci permetta di essere più efficaci in uscita”.
La nuova Yamaha M1 non piace a Valentino Rossi
Dunque i problemi, per il nove volte iridato, si vanno assommando: “Perdo tanto in accelerazione, mi manca un po’ di aderenza e sono in difficoltà. La mia posizione non è fantastica e il mio tempo non è buono: oggi non mi trovavo troppo bene in moto, non ero abbastanza veloce. Ora devo studiare i dati e cercare una strada diversa per i prossimi test, dove abbiamo tante altre soluzioni da provare”.
L’unico sorriso, Valentino Rossi lo sfodera quando si parla di suo fratello Luca Marini, che oggi ha chiuso addirittura davanti a lui: diciottesimo. Un po’ di orgoglio c’è, ed è comprensibile: “Sono contento per lui, sta guidando bene, ha fatto una giornata positiva”. Ma è troppo poco per salvare le prime prove pre-campionato dell’anno, che non sembrano far presagire una stagione all’altezza delle aspettative. Almeno per ora.
LEGGI ANCHE —> MotoGP test Qatar, giorno 2: Quartararo vola e l’Aprilia fa sul serio